Umbria, il 60% dice sì su Rousseau al ‘patto civico’: Pd e M5s trattano sul candidato
Il 60,9% dei votanti sulla piattaforma Rousseau ha dato il via libera al "patto civico" per l'Umbria annunciato da Luigi Di Maio. I votanti sono stati 35.036: i sì sono stati 21.320, i no 13.716, pari al 39,1%. La votazione era aperta a tutti gli iscritti M5S sul territorio nazionale, con questo quesito: "Sei d’accordo con la proposta avanzata dal capo politico del ‘patto civico per l’Umbria' di sostenere alle elezioni regionali un candidato presidente civico, con il sostegno di altre forze politiche?". Il passo successivo sarà trovare l'accordo tra Pd e M5s per il candidato che il prossimo 27 ottobre dovrà sfidare la candidata del centrodestra, Donatella Tesei.
In serata era spuntato il nome di Francesca Di Maolo, presidente del centro di riabilitazione per disabili "Serafico" di Assisi, ma per il momento Movimento e il Pd ufficialmente non confermano: "Al momento non è stato trovato nessun accordo. Sono errate le notizie diffuse da alcuni organi di informazione in merito a una presunta convergenza tra M5S e Pd sul nome del candidato presidente della regione Umbria. La trattativa va avanti, ma non è stato ancora definitivo il nome".
"Molto bene il risultato su Rousseau. Ora chiudiamo sul nome del candidato presidente e liberiamo l'Umbria dalla sola politica. I partiti facciano un passo indietro e gli umbri facciano un passo in avanti", hanno commentato fonti del M5S. "Il capo politico M5S Luigi Di Maio è contento per questo voto che apre una nuova era".
Anche il segretario del Pd Nicola Zingaretti ha commentato l'esito del voto: "Sull'Umbria sono fiducioso. Ci sono le condizioni con lo sforzo di tutti per arrivare a una forte candidatura, unitaria e competitiva per il bene di quella bellissima terra orgoglio di tutta l'Italia".