Umbria 2015, il governatore uscente Marini sfidata dal centrodestra compatto
Anche in Umbria i cittadini sono chiamati alle urne domenica 31 maggio per le Elezioni Regionali 2015. Nella regione è previsto un turno unico, diventerà dunque governatore, cioè Presidente della Giunta Regionale, il candidato che prenderà più voti. Sono oltre 700mila gli umbri che dovranno esprimere la loro preferenza per il candidato presidente e quella per eleggere i 20 consiglieri regionali. Per la prima volta infatti anche in Umbria sono stati ridotti il numero di seggi a disposizione. La stessa legge regionale ha previsto per gli elettori la doppia preferenza di genere, cioè nel caso si scelgano due candidati consiglieri devono essere di genere diverso pena l’annullamento della seconda preferenza. Per le Elezioni Regionali Umbria 2015 non è previsto invece il voto disgiunto cioè non si possono votare liste non collegate al candidato presidente che si è scelto, pena l’annullamento della scheda. Voto nullo anche nel caso in cui si esprime un voto su una lista collegata a un candidato presidente e a un’altra lista collegata ad altro candidato presidente.
Come si vota alle Regionali in Umbria
Vediamo dunque le opzioni per gli elettori delle Regionali Umbria 2015. Sono quattro le scelte che si possono fare, l’elettore può:
- Votare solo il nome del candidato presidente.
- Votare solo una lista regionale. In questo caso si esprime un voto valido sia per la lista che per il candidato presidente a cui quella lista è collegata.
- Votare il candidato presidente e un simbolo di un lista ad esso collegata.
- Segnare cognome o il nome e cognome di un candidato o di due nella lista scelta. In questo caso si esprime un voto di preferenza al candidato, alla lista a cui appartiene e al candidato presidente. Se si esprimono due preferenze però i due candidati devono essere di sesso diverso, pena l’annullamento della seconda preferenza.
Chi sono i candidati presidente alle Regionali Umbria 2015
Per queste Elezioni Regionali Umbria 2015 i candidati alla presidenza della Giunta sono sei. Tra di loro la presidente uscente del Pd Catiuscia Marini, superfavorita della vigilia stando ai sondaggi pre elettorali, soprattutto perché appoggiata da tutto il centrosinistra. A contenderle la poltrona di governatore dell'Umbria come principale sfidante c'è Claudio Ricci, candidato del centrodestra.
Catiuscia Marini (PD)
La Governatrice uscente Catiuscia Marini del Pd è sicuramente la favorita per queste Elezioni Regionali Umbria 2015. In netto vantaggio nei sondaggi, Marini può contare su un centrosinistra compatto a suo sostegno. Passando per la Sinistra Giovanile ha avuto varie esperienze politiche e da amministratrice locale. Consigliere comunale e vice Sindaco di Todi dal 1990 al 1998, poi è stata Sindaco di Todi per due mandati consecutivi, sempre alla guida di una coalizione di centrosinistra, infine nel marzo 2010 l'elezione a Governatore dell'Umbria dopo la vittoria alle primarie.
Claudio Ricci (Centrodestra)
A sfidare per il centrodestra la governatrice uscente è Claudio Ricci. Ingegnere, docente universitario e libero professionista che da tempo unisce alla professione incarichi istituzionali tra cui Sindaco di Assisi e vari ruoli da Commissario di Governo. Dalla sua parte ha l'intero centrodestra compresa la Lega Nord/ Noi con Salvini e Area Popolare (Ncd+Udc).
Andrea Liberati (M5S)
Il terzo contendente al titolo di governatore dell'Umbria, almeno tra i più accreditati, è il candidato del Movimento 5 Stelle Andrea Liberati. La candidatura del ternano è arrivata a sorpresa dopo la rinuncia di Laura Alunni che si era imposta alle "regionalie" del Movimento. Liberati, conosciuto per le sue battaglie a difesa dell’ambiente, era stato il secondo più votato.
A chiudere la lista di candidati per le elezioni regionali Umbria 2015 ci sono Amato John De Paulis di Alternativa riformista, Simone Di Stefano dellalista Sovranità prima gli italiani, Aurelio Fabiani di lista Casa rossa-partito comunista e dei lavoratori, Fulvio Carlo Maiorca di Forza Nuova e Michele Vecchietti della lista L’Umbria per un’altra europa.
