video suggerito
video suggerito

Umberto Bossi in ospedale: stabile, ma condizioni critiche

L’aggiornamento sulle condizioni di salute di Umberto Bossi non presenta sostanziali novità rispetto alle ultime ore: le condizioni del senatore leghista restano critiche. Il paziente resta sedato e costantemente monitorato dai medici, che rimandano a lunedì per un nuovo aggiornamento sulle sue condizioni.
A cura di Redazione
467 CONDIVISIONI
Immagine

Sono stabili le condizioni di salute di Umberto Bossi, dopo il malore che lo ha colpito giovedì sera. Il quadro clinico resta però critico e il senatore della Lega resta ricoverato nel reparto di rianimazione dell'ospedale di Varese. I medici hanno diffuso una nota di aggiornamento sulle condizioni di salute del paziente, in cui spiegano che Bossi è sedato e monitorato costantemente. Sono ancora in corso le indagini diagnostiche per capire quale sia la reale portata dell'episodio clinico che ha coinvolto il fondatore del Carroccio. I medici poche ore prima avevano spiegato come servisse ulteriore tempo per "completare la diagnosi" e scegliere come proseguire la necessaria terapia. Nel caso non ci fossero ulteriori elementi di novità, il prossimo aggiornamento del quadro clinico sarò rilasciato lunedì mattina.

Ricordiamo che, a causa del malore, il senatur era caduto e aveva battuto la testa mentre si trovava a casa con la famiglia. Da lì l'immediato ricovero in terapia intensiva, con le prime cure dei medici, che avevano immediatamente consentito la stabilizzazione del paziente. Dai primi esami sembrerebbero esclusi danni neurologici, ma i medici si mostrano ancora prudenti e non si sbilanciano né sulle cause né sul decorso e sulle possibili conseguenze nel breve periodo.

In queste ore, come vi abbiamo raccontato, l'esponente leghista ha ricevuto le visite di tutti i principali compagni di partito, dal Presidente della Regione Lombardia Attilio Fontana al sottosegretario alla Presidenza del Consiglio Giancarlo Giorgetti, oltre che allo storico amico e compagno di avventura Roberto Maroni, ex ministro dell'Interno e poi presidente della Lombardia. Silvio Berlusconi, invece, ha fatto sapere di aver telefonato al figlio Renzo, per esprimergli la propria vicinanza e sostegno.

467 CONDIVISIONI
autopromo immagine
Più che un giornale
Il media che racconta il tempo in cui viviamo con occhi moderni
api url views