Umberto Bossi contro Matteo Salvini: “Pontida un successo? Per forza, se ci porti anche l’Africa. Ho visto solo gente che vuole farsi mantenere”
Il fondatore del Carroccio Umberto Bossi torna ad attaccare Matteo Salvini e a criticare la sua gestione della Lega e l'apertura del tradizionale raduno di Pontida ai meridionali. In un'intervista concessa al Corriere della Sera, Bossi sottolinea che la Lega di Matteo Salvini non ha nulla a che fare con il vecchio Carroccio di cui lui è stato a capo per moltissimi anni. In particolare, il Senatur si scaglia contro il successo che quest'anno ha ottenuto il raduno di Pontida, a suo parere divenuto una manifestazione troppo di massa:
A Pontida il suo successore Matteo Salvini ha fatto il pienone.
«E come no. Se ci porti lì anche l’Africa… Ma non è una gara a chi porta più gente. Dalla Lega ci si aspettano risposte chiare ai problemi».La Lega sovranista che a lei non piace molto ha però conquistato la simpatia di elettori in tutta Italia. Domenica c’erano pullman carichi di militanti provenienti dal Sud. Questa novità la turba?
«Guardi, ho visto solo un sacco di gente interessata ad essere mantenuta. Parliamoci chiaro: non c’è una Regione del Sud che riesca a pagarsi la propria sanità. Cosa si vuole, che si continui a caricarla addosso alle regioni settentrionali?».Perché esclude che le idee di Salvini possano rivelarsi giuste?
«La storia va da un’altra parte. Non basta parlare».Senatore, gli ultimi sondaggi dicono che il Carroccio veleggia attorno al 30 per cento. Lei al massimo era arrivato al 10.
«Non credo molto ai sondaggi, la gente vota nelle urne. E comunque, se tutti i giorni fai una promessa e sollevi polveroni qualcuno finisci per tirarlo dalla tua parte. Ma i cittadini mica sono stupidi. Oggi ti votano, domani ti voltano le spalle se non mantieni tutte le promesse che hai elargito».Da poco più di un mese la Lega guida il Paese grazie al contratto di governo con il Movimento 5 Stelle. Come giudica l’esecutivo di Giuseppe Conte?
«Mah… Finora non hanno fatto niente».Sempre al raduno di Pontida Salvini ha anche lanciato una sfida di respiro europeo, parlando dell’obiettivo di dare vita alla Lega delle leghe. Nemmeno questo le piace?
«Ma non si va da nessuna parte, non scherziamo. Come potete pensare che francesi o tedeschi si facciano mettere il cappello in testa da noi italiani? Su dai, guardiamo in casa nostra e rispondiamo alla nostra gente. Quella del Nord, eh…»