Ufficializzate le dimissioni di Paolo Savona: Giuseppe Conte assume la delega agli Affari europei
Dopo le dimissioni di Paolo Savona, nominato presidente della Consob, sarà il presidente del Consiglio, Giuseppe Conte, a svolgere le funzioni che prima erano del ministro degli Affari europei. A comunicarlo è Palazzo Chigi attraverso una nota: le dimissioni di Savona sono state “accettate l’8 marzo” e ora “le funzioni delegate al ministro all’atto della nomina sono tornate, come da prassi, in carico al presidente del Consiglio, Giuseppe Conte”. Ma non sarà un interim, spiega ancora il governo, perché “si tratta di un dipartimento della presidenza del Consiglio affidato pro tempore ad un ministro senza portafoglio”. Sul sito del governo, nella pagina relativa ai ministri e ai sottosegretari, viene riportata la nuova composizione dell’esecutivo: non c’è più, quindi, Paolo Savona.
La questione della delega degli Affari europei è stata sollevata dal Pd che in Aula, alla Camera dei deputati, questa mattina ha duramente attaccato l’esecutivo. Critiche nate dalla discussione della legge europea in corso a Montecitorio. Piero De Luca, intervenendo in Aula, ha chiesto sulla vicenda un “chiarimento immediato da parte del governo”. Così come già fatto ieri. “È gravissimo che non si sappia ancora chi ha le deleghe agli Affari europei. Riteniamo che il governo debba preliminarmente delle spiegazioni e dei chiarimenti, altrimenti non si può esaminare il provvedimento. Questo è pressappochismo. Non possiamo andare avanti senza sapere chi ha le deleghe”. A rassicurarlo è intervenuto il vicepresidente di turno, Ettore Rosato, che ha spiegato: “Le deleghe agli Affari europei, essendo dimissionario Savona, sono tornate in capo al presidente del Consiglio Conte”. Come poi confermato anche dalla nota di Palazzo Chigi.
Si risolve il dilemma di Barra Caracciolo
La questione era stata sollevata già ieri durante la seduta della Camera, quando il sottosegretario Luciano Barra Caracciolo si era presentato in Aula dicendo di non sapere se fosse o meno ancora sottosegretario. Barra Caracciolo ha proprio la delega agli Affari europei e ieri ha riferito che gli uffici di Palazzo Chigi gli avevano comunicato che non aveva più alcuna delega dopo le dimissioni di Savona. A rassicurarlo ci aveva pensato, anche in quell’occasione, Ettore Rosato. Oggi, invece, sul sito del governo è arrivato il chiarimento definitivo con l’aggiornamento della pagina riguardante ministri e sottosegretari: Barra Caracciolo figura come sottosegretario alla presidenza del Consiglio, con la delega agli Affari europei.