Ucraina, energia e migranti: come è andato il primo Consiglio europeo di Giorgia Meloni
Giorgia Meloni è al suo primo Consiglio europeo. E in una Bruxelles sconvolta dal Qatargate, il caso di corruzione che sta interessando diversi eurodeputati e funzionari, porta sul tavolo dei leader europei la questione della crisi energetica. "Serve una soluzione riguardo al meccanismo di riduzione del prezzo del gas", avrebbe detto agli altri capi di Stato e di governo dei Paesi membri.
Una soluzione per rispondere ai problemi di famiglie e imprese, che a inverno ormai inoltrato sono sempre più in difficoltà a causa dell'inflazione e dei rincari. La definizione di un accordo sul price cap al prezzo del gas sarebbe stata rimandata al 19 dicembre, lunedì prossimo. Per il governo italiano il tetto europeo è urgente e gli Stati membri dovrebbero agire fianco a fianco: Meloni avrebbe ribadito che i Paesi con meno margine fiscale, come l'Italia, non vanno lasciati soli contro la speculazione.
Un'intesa di massima sarebbe stata trovata, ma sarà finalizzata tra qualche giorno. I funzionari europei sarebbero ancora al lavoro sugli ultimi dettagli. ""Nella riunione della prossima settimana dei ministri dell'Energia si giungerà alla definizione piena di un accordo molto importante e positivo", ha detto il ministro per gli Affari Ue, Raffaele Fitto
Non solo energia. Al Consiglio europeo si è parlato anche della guerra in Ucraina. È intervenuto in videocollegamento anche il presidente ucraino Volodymyr Zelensky, che ha ringraziato l'Ue per il nono pacchetto di sanzioni approvate dagli ambasciatori contro la Russia.
E infine, un altro tema discusso dai leader europei è stato della gestione dei flussi migratori. "È un tema centrale per Italia. Un tema complesso su cui gli Stati membri hanno talvolta visioni differenti, ma sul quale è importante dare un segnale politico e un impegno chiaro da parte dell'Ue e, se necessario, anche ponendo il tema al centro di un vertice ad hoc", ha detto la presidente Meloni nel corso del vertice.
Meloni è di ritorno in Italia per partecipare al vertice di maggioranza sulla manovra. Venerdì pomeriggio, poi, è stato convocato il Consiglio dei ministri.