Ucraina, Di Maio: “Soluzione diplomatica per evitare sanzioni, guerra sarebbe disastro per Europa”
"Crediamo nella diplomazia e vogliamo dare un chiaro segnale di vicinanza al popolo ucraino": lo ha detto Luigi Di Maio, oggi a Bruxelles per partecipare al Consiglio Affari esteri dell'Ue sulla crisi in Ucraina, che vede schierata la Russia da un lato e la Nato dall'altro. Tutti i ministri degli Esteri europei si sono riuniti per fare il punto sull'andamento delle trattative e delineare la strategia comune. "È evidente che l'unica soluzione a questa crisi può essere una soluzione diplomatica", ha sottolineato Di Maio, dicendosi però preoccupato dalla situazione.
Di Maio ha quindi raccontato che sia nella sua visita a Kiev che in quella Mosca ha trovato "la piena disponibilità a trovare una soluzione diplomatica". Il ministro ha quindi aggiunto: "Dialogo deve essere la parola d'ordine per risolvere questa crisi. Ma è anche chiaro che stiamo guardando alle operazioni russe al confine con l'Ucraina con enorme preoccupazione. Sono operazioni militari a cui guardiamo con apprensione, ma speriamo in un allentamento, in modo da abbassare le tensioni e fare in modo che possa prevalere la soluzione diplomatica. Dobbiamo evitare una guerra che avrebbe degli effetti devastanti sull'Europa".
Sulle sanzioni alla Russia, che potrebbero però avere conseguenze negative anche in Italia vista l'ampia dipendenza energetica del nostro Paese dal gas russo, Di Maio ha sottolineato che Roma si muoverà in completa sintonia con gli altri Paesi europei. "È chiaro che lavorare a una soluzione diplomatica, come stiamo facendo adesso significa evitare le sanzioni. Ad ogni modo, non escludo altre azioni dell'Unione europea nei prossimi giorni, per favorire la soluzione diplomatica. In questo momento mostrare l'unità dell'Ue e degli Stati membri è fondamentale anche come deterrente per un'eventuale invasione"
Infine, il ministro ha detto che l'ambasciata italiana a Kiev resta aperta e pienamente operativa. Di Maio ha detto di averlo ribadito anche a tutti i colleghi europei durante il vertice a Bruxelles, pur confermando che sono state fatte diverse prove di evacuazione per il personale e che l'indicazione arrivata a tutti i cittadini italiani in Ucraina è quella di lasciare il Paese.