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Tutti sul carro del vincitore: il candidato sindaco di Napoli, Gianni Lettieri, redime altri 50 intellettuali di sinistra

In vista delle elezioni comunali di Napoli 2011 i cambi di casacca sono all’ordine del giorno, anche nella società civile. Ex-politici, scrittori e fini pensatori di centrosinistra stanno abbandonando a flotte la morente giunta Iervolino per sostenere Gianni Lettieri.
A cura di Alessio Viscardi
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Erano appena venti gli intellettuali di sinistra che avevano firmato una lettera-manifesto a favore del candidato sindaco di Napoli del centrodestra, Gianni Lettieri. Nel giro di un paio di settimane, dopo essere stati chiamati “traditori”, il loro numero è salito a cinquanta. I cambi di casacca in vista delle elezioni comunali di Napoli 2011 sono all'ordine del giorno, anche tra i “fini pensatori” che avevano costituito l'ossatura del centrosinistra campano fino a pochi mesi fa. Su una cosa sono tutti concordi, c'è chi si sta stracciando le vesti pur di salire sul carro del vincitore. Sebbene il plebiscito di Gianni Lettieri non sia più così netto nei sondaggi come lo era qualche settimana fa, è fuor di dubbio che sarà lui il prossimo sindaco di Napoli. Allora eccoli scrittori, politici, “bella gente” che per anni ha prosperato sulle spalle della sinistra napoletana svendere tutto e prepararsi a replicare i propri stili di vita sotto l'ala protettiva del “Meno male che Silvio c'è”.

Si sono riuniti in convention all’Hotel Vesuvio con il loro nuovo idolo, Gianni Lettieri. Marco Demarco, direttore del Cormez, ha moderato l'evento. In apertura, Antonio Napoli – primo firmatario del manifesto per Gianni Lettieri – si è lanciato in un accorato ricordo di Andrea Geremicca, recentemente scomparso. Vito Grassi ha definito il manipolo di transfughi dal centrosinistra come “gruppo di disturbo al manovratore”. Tra i nuovi redenti si annoverano Stefania de Pascale, Rosa Nocerino, Giancarlo Graziani, Vittorio Brun, Roberto Pepe, Raffaele Mozzillo, Antimo Manzo e Paride Caputi, che ha già dato modo di dimostrare il proprio valore come assessore municipale ai cimiteri durante la prima giunta diretta da Rosa Russo Iervolino.

Il gruppo di disturbo ingrossa le proprie fila di giorno in giorno, rappresentando già uno dei principali serbatoi di voto per Gianni Lettieri. Mario Morcone, candidato sindaco del centrosinistra, aveva già definito “parassiti” questi “responsabili” a sud di Roma, ma l'uomo di Nicola Cosentino in lizza per il Comune di Napoli potrà grazie a loro intercettare voti che altrimenti non sarebbe riuscito a ottenere.

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