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Tutti gli emendamenti alla manovra: dal congedo per paternità al taglio delle accise sulla birra

Sono 3.742 gli emendamenti alla legge di Bilancio depositati in commissione Bilancio alla Camera. Dai temi riguardanti la famiglia – con la proroga del congedo per paternità – ai trasporti, passando per il taglio delle accise sulla birra per i birrifici indipendenti, ecco quali sono le principali richieste di modifica alla manovra.
A cura di Stefano Rizzuti
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Dalla proroga del congedo di paternità al taglio delle accise sulla birra per i piccoli birrifici, dagli incentivi ad acquistare auto non inquinanti al rinnovo della card per i 18enni. Sono in totale 3.742 gli emendamenti alla legge di Bilancio depositati in commissione Bilancio alla Camera. Il 30% arriva da Forza Italia (1.151), 854 sono del Pd, 642 presentati da Fratelli d’Italia, 312 da Liberi e Uguali. Dalla maggioranza di governo arrivano 257 emendamenti leghisti e 194 del M5s. Dalle commissioni, invece, sono arrivate 34 proposte di modifiche.

Uno dei temi più dibattuti negli scorsi giorni, insieme alla proroga del bonus bebè, è stato il congedo obbligatorio per paternità. Si vuole quindi rinnovare la misura che richiedeva una proroga per il 2019 e i giorni di congedo passerebbero, in caso di approvazione, da 4 a 5. Per quanto riguarda le misure per la famiglia, il M5s propone anche di applicare l’Iva agevolata su assorbenti, pannolini e altri prodotti per l’igiene femminile, per i neonati, per i disabili e per gli anziani. Per la misura sarebbero previsti 68 milioni di euro.

La Lega propone invece un emendamento che ridurrebbe le accise sulla birra, facendole passare da 3 a 2,98 euro per i “piccoli birrifici indipendenti”. E verrebbe ridotta anche l’Iva al 30%. Rinnovo anche per il bonus cultura per i 18enni, esteso a chi compirà la maggiore età nel 2019, con 235 milioni di risorse previste.

Gli incentivi ‘green' sui trasporti

Varie le proposte riguardanti i trasporti e gli incentivi per passare a veicoli meno inquinanti. Il M5s propone l’assegnazione di una card elettronica, fino a un massimo di 500 euro, per chi rottama auto inquinanti (fino a euro 4): con quei soldi si potranno acquistare biciclette e abbonamenti al trasporto pubblico locale. Incentivi anche per l’acquisto di auto elettriche con rottamazione di veicoli diesel o benzina. Si può arrivare a uno sconto di 5mila euro. Altro emendamento sul tema lo presenta la Lega con un incentivo di mille euro per rottamare le vecchie auto da euro 0 a euro 3. Proposta simile anche da parte del Pd per l’acquisto di auto ecologiche con la rottamazione di veicoli inquinanti.

Incentivi anche per l’acquisto di seggiolini dotati di dispositivo anti-abbandono, con detrazioni che possono arrivare fino a 100 euro. Previste, con una richiesta del M5s, anche multe più salate per chi parcheggia nei posti destinati ai disabili o intralciando scivoli e raccordi tra i marciapiedi. La sanzione passerebbe a 200 euro per le moto e a 400 euro per le auto.

Gli altri emendamenti

Sempre il M5s chiede l’esenzione dal pagamento del canone Rai per i soggetti con disabilità riconosciuta o titolari di abbonamento che abbiano nel nucleo familiare un soggetto a carico con disabilità. Il M5s propone anche detrazioni fiscali, da 700 euro, per le spese sostenute dai non vedenti per il mantenimento dei cani guida. I pentastellati chiedono anche di stanziare 250 milioni di euro, in cinque anni, a Roma Capitale per tappare le buche della città. Un’ultima possibile novità riguarda il contrasto al bagarinaggio: per assistere agli spettacoli con una capienza superiore alle mille persone, il biglietto d’ingresso dovrà essere nominale.

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