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Tutte le “marchette” della legge di stabilità (ovvero, che fine fanno i soldi degli italiani)

Dopo le furiose polemiche delle ultime settimane, è Dario Nardella, del Partito Democratico a riassumere in un post “tutte le marchette della legge di stabilità”. Milioni di euro usati in maniera quantomeno “discutibile”…
A cura di Redazione
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Dopo la marea di polemiche sollevata dagli ultimi provvedimenti del Governo, con la legge di stabilità, il decreto Salva Roma (poi abbandonato) ed il Milleproroghe letteralmente presi d'assalto dai "questuanti della Terza Repubblica", a riaprire nuovamente il dibattito sulla discutibilità delle solite operazioni dell'ultima ora, con mancette e milioni distribuiti a pioggia, è il parlamentare del Partito Democratico Dario Nardella. Il deputato, vicinissimo a Matteo Renzi, pubblica infatti sul suo blog l'elenco dei contributi contenuti nella legge di stabilità, suddivisi per taglia e categoria: una operazione trasparenza che consente di conoscere nel dettaglio come ed in che modo il Governo spende parte dei soldi dei cittadini.

È lo stesso Nardella a spiegare:

Molte spese sono serie e hanno respiro strategico, ma c’è una gran quantità di “prebende” date senza logica a Tizio e Caio, dai 200.000 € per uno studio di fattibilitá sui trasporti nello stretto di Messina (sic!) ai 300.000 € alla scuola cani di Campagnano e all’Orchestra dei “virtuosi italiani” ai 4,5 milioni di € (avete capito bene…) per il recupero di “lettere, materiali, documenti storici della 1′ guerra mondiale”.

Non é certo questo l’obiettivo di una legge di stabilità per un Paese in piena crisi! Così il Governo perde ogni credibilità e il Parlamento lo segue a ruota.

Presenterò all’inizio di gennaio un emendamento al DL “milleproroghe” che cassa tutti i favori elargiti nella Legge di stabilità, senza una logica strategica credibile, se non quella odiosa delle “marchette elettorali”.

E in effetti, spulciando il documento (in allegato in fondo al pezzo), sono molte le spese "curiose": 300mila euro alla Orchestra “I Virtuosi italiani” di Verona e alla Istituzione delle aree marine protette della Costa del Monte Conero e di Capo Testa – Punta Falcone; 500mila per l'Istituzione delle aree marine protette delle “Grotte di Ripalta-Torre Calderina” e di “Capo Milazzo”; al solito milioncino di euro come Contributi alla stampa italiana all'estero; 1 milione alle Attività di promozione sociale e tutela degli associati svolte dalle associazioni combattentistiche; 1,5 milioni al recupero lettere, materiali, documenti storici I° guerra mondiale; 2 milioni di euro per i Campionati mondiali di pallavolo femminile del 2014 e per Attività di comunicazione del semestre di Presidenza italiana del Consiglio dell’Unione europea; 3 milioni solo come diritto di prelazione acquisto isola di Budelli; 6 milioni di euro per la Collaborazione 6,0 televisiva con Rep. di San Marino; 8 milioni di opere compensative sulla Torino – Lione.

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