Tutela dell’ambiente in Costituzione, via libera del disegno di legge al Senato
Il Senato ha votato a favore del disegno di legge costituzionale a prima firma di Loredana De Petris che prevede la modifica dell'articolo 9. Il ddl, che prevede l'inserimento della tutela dell'ambiente, della biodiversità e degli ecosistemi in Costituzione, è passato a Palazzo Madama con 224 voti favorevoli. Nessun voto contrario e 23 astenuti, tra cui il gruppo compatto di Fratelli d'Italia. Ora la palla passa alla Camera dei deputati e, dato che si tratta di un ddl costituzionale, avrà bisogno di quattro letture.
Si tratta di una svolta fortemente voluta dalla prima firmataria del disegno di legge, la senatrice e capogruppo di Leu a Palazzo Madama Loredana De Petris, che in dichiarazione di voto ha annunciato: "Arriva oggi al voto un lavoro iniziato moltissimo tempo fa, sin dagli anni '90, e si tratta di un risultato importantissimo". Inserire la tutela dell'ambiente, dell'ecosistema e degli animali "tra i valori fondanti del nostro patto costituzionale, nella prima parte della Carta è giusto ed è fondamentale". Secondo la senatrice "senza una grande rivoluzione culturale non riusciremo a correggere una situazione già molto grave, che mette a rischio la riproduzione delle risorse e dunque la riproduzione della vita stessa".
"La tutela dell'Ambiente e degli animali è innanzi tutto una questione culturale, una battaglia con cui cambiare la nostra mentalità e il modello di sviluppo, che deve diventare compatibile con il benessere dei cittadini, con la giustizia sociale e con la salute", ha spiegato il senatore Gianluca Perilli, del Movimento 5 Stelle, nella dichiarazione di voto. "Le parole che inseriamo nella Costituzione si aggiungono a quelle già esistenti, senza cancellare nulla ma intercettando, come fa sempre la nostra Carta Fondamentale, nuove tensioni e nuove esigenze della nostra comunità – ha continuato – Sono parole belle e potenti, che ci allineano ad altri Paesi che hanno già sancito il principio della tutela della biodiversità e degli ecosistemi. Costruiamo un Paese nuovo, con un diverso modello culturale e aggiungendo un principio così alto nei primi dodici articoli della Costituzione, ci impegniamo a insegnarlo ai nostri ragazzi nelle scuole".
Cosa prevede il disegno di legge costituzionale sulla tutela dell'ambiente
Il disegno di legge, se approvato, andrà a modificare l'articolo 9 della Costituzione che, ad oggi, è così formulato: "La Repubblica promuove lo sviluppo della cultura e la ricerca scientifica e tecnica. Tutela il paesaggio e il patrimonio storico e artistico della Nazione". Con il ddl verrebbero aggiunti alcuni commi: "Tutela l'ambiente e gli ecosistemi, come diritto fondamentale della persona e della comunità, promuovendo le condizioni che rendono effettivo questo diritto. Persegue il miglioramento delle condizioni dell'aria, delle acque, del suolo e del territorio, nel complesso e nelle sue componenti, protegge la biodiversità e promuove il rispetto degli animali. La tutela dell'ambiente è fondata sui princìpi della precauzione, dell'azione preventiva, della responsabilità e della correzione, in via prioritaria alla fonte, dei danni causati all'ambiente". Inoltre viene modificato anche l'articolo 41 della Costituzione, prevedendo che l'iniziativa economica non possa svolgersi danneggiando ambiente e salute.