Trump vince le elezioni USA, Salvini a Fanpage.it: “Ora si riavvicina la pace nel mondo”
A cura di Marco Billeci e Luca Pons
Il successo di Donald Trump alle elezioni 2024 degli Stati Uniti ha soddisfatto alcuni politici italiani più di altri. Tra i sostenitori più accesi del tycoon repubblicano c'è da anni Matteo Salvini, leader della Lega e vicepremier, che infatti si è affrettato a fare le congratulazioni al nuovo presidente eletto degli Usa. Intercettato dai microfoni di Fanpage.it, Salvini ha aggiunto una riflessione sulla politica estera del Paese: "Si avvicina la pace". Mentre il sottosegretario Giovanbattista Fazzolari, parlando specificamente dell'Ucraina, ha affermato che "nei fatti" probabilmente "non cambierà molto" la linea degli Usa.
L'idea di Salvini, come rivendicato anche da Trump stesso in molti dei suoi comizi, è che la nuova presidenza si impegni per portare "la pace" nei principali conflitti in corso, dal Medio Oriente all'Ucraina. Come questo avverrà, però, non è chiaro. Trump ha proposto una linea decisamente più ‘tiepida' per quanto riguarda il sostegno a Kiev rispetto all'attuale amministrazione. E ha chiarito più volte di sostenere l'intervento di Israele nella Striscia di Gaza e non solo.
In ogni caso, Salvini ha commentato così il possibile cambio di politica estera degli Stati Uniti: "Si avvicina la pace, la cosa più importante è che si avvicina la pace". Il vicepremier ha negato, però, che anche l'Italia debba cambiare linea – nonostante il governo Meloni si sia più volte schierato decisamente in favore del sostegno militare all'Ucraina, anche sul piano militare: "L'Italia fa i suoi ragionamenti", ha detto Salvini. "Penso che Trump e i Repubblicani possano riavvicinare la pace, l'equilibrio, la serenità nel mondo, che per noi è fondamentale".
Un altro esponente di governo, il sottosegretario Giovanbattista Fazzolari (FdI), sempre ai microfoni di Fanpage.it ha chiarito che non pensa che ci saranno grosse novità per quanto riguarda Kiev: "Non credo che nei fatti cambierà molto. Credo che il sostegno all'Ucraina rimarrà ai livelli che abbiamo visto finora". Ovvero dei livelli che "potevano essere superiori, rispetto a quello che è stato fatto".
Non crea nessuna preoccupazione, ha continuato il sottosegretario, il fatto che Trump abbia chiarito che chiederà agli alleati Nato di aumentare parecchio la spesa militare: "È una richiesta che gli Stati Uniti hanno sempre fatto, non solo con l'amministrazione repubblicana". Infine, Fazzolari ha commentato l'ipotesi che l'isolazionismo americano in ambito economico possa danneggiare l'Europa e l'Italia (che vede negli Usa il secondo Paese in cui esporta di più). Qui c'è solo una speranza: "Speriamo di no, è ancora presto per dirlo".