Che il clima all'interno della maggioranza non fosse poi così sereno era cosa evidente da mesi. Così come sembrava piuttosto chiaro che il varo della manovra finanziaria costituisse il vero banco di prova di un Governo in preda ad una vera e propria crisi di identità, tra spinte contrapposte, gelosie e rivalità tra i Ministri. Che un Ministro arrivasse ad insultare pesantemente un proprio collega era invece cosa difficilmente preventivabile. Eppure, nella versione riveduta e corretta del Governo berlusconi anno 2011, succede anche questo.
A svelare in maniera lampante l'insofferenza del Ministro dell'Economia Giulio Tremonti nei confronti del suo collega Renato Brunetta è un video di Repubblica tv realizzato da Francesco Cocco. Nel filmato, girato come detto al Ministero dell'Economia in via XX Settembre durante la conferenza stampa di presentazione della manovra finanziaria, si sentono chiaramente i commenti di Tremonti all'intervento di Brunetta. "Questo è il tipico intervento suicida", comincia Tremonti rivolto ai suoi collaboratori, il ragionere generale dello Stato Mario Canzio ed il capo di gabinetto del suo ministero Vincenzo Fortunato, per poi affondare il colpo: "E' proprio un cretino". Il video continua a mostrare il nervosismo di Tremonti che, dopo alcuni commenti con i suoi collaboratori, coinvolge anche il Ministro Sacconi, a cui chiede: "Maurizio, ma è scemo?", ricevendo di tutta risposta un laconico "non lo seguo neppure".
In chiusura poi, un Tremonti visibilmente irritato (e tra l'altro a pochissima distanza dal Ministro della Funzione Pubblica) ribadisce il concetto: "E' proprio un cretino". Insomma, un documento estremamente esplicativo del clima che si respira nell'esecutivo, dopo una settimana difficilissima e dopo il caotico varo della manovra finanziaria, con le polemiche per l'inserimento (ed il subitaneo ritiro) della norma salva – fininvest e le indiscrezioni circa un sempre più vicino "scontro frontale" fra il Presidente del Consiglio e "l'amico Giulio". E tra l'altro, un nuovo capitolo della sempre più avvincente "Brunetteide"…