Trattativa Ita-Lufthansa, prorogata l’esclusiva ma la chiusura slitta: cosa sta succedendo
La trattativa Ita-Lufthansa rallenta, ma da parte del governo italiano non c'è preoccupazione. Fonti e controfonti – le prime della compagnia aerea tedesca, le seconde di chi in Italia si occupa del delicatissimo dossier – spiegano la giornata in cui è ufficialmente scaduta l'esclusiva per trattare l'acquisizione delle quote di Ita da parte di Lufthansa. A inizio aprile si ipotizzava la chiusura verso la metà del mese, proprio per via della scadenza di oggi, poi – evidentemente – la trattativa è andata per le lunghe. Anche perché l'offerta messa sul tavolo dai tedeschi resta sempre la stessa.
Questa mattina un portavoce della compagnia tedesca ha fatto sapere all'agenzia di stampa Dpa che la trattativa per l'ingresso di Lufthansa in Ita Airways era stata ritardata. Di fatto la discussione con il governo italiano è ancora aperta, e i colloqui sono sulla buona strada ma "non ancora conclusi". Durante la giornata il governo italiano rimane in silenzio. Nessuna spiegazione per la mancata chiusura. Bisogna aspettare la serata di oggi per avere un responso: trattativa in esclusiva prorogata fino al 12 maggio e un rassicurante "tutto procede in modo positivo". La voce è di chi si occupa direttamente del dossier.
L'offerta di Lufthansa resta per il 40% delle quote – che al momento appartengono al 100% al ministero dell'Economia – in cambio di circa 300 milioni di euro. Proprio su questo, le cifre sono state riportate in maniera molto differente nelle ultime settimane: si fa dai 200 ai 400 milioni, ed è proprio su questo che – con ogni probabilità – si sta dilungando la trattativa. Da parte di Lufthansa non c'è mai stata l'intenzione, almeno per il momento, di entrare in Ita Airways con una quota di maggioranza. La formula, in ogni caso, dovrebbe essere quella dell'aumento di capitale riservato. La quota da versare nelle casse italiane, però, è ancora tutta da decidere.