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Crisi di governo 2019

“Traditore, pagherà a caro prezzo”: cosa ha detto Di Maio su Salvini

È scontro aperto fra i due vicepresidenti del Consiglio, dopo la presentazione della mozione di sfiducia della Lega nei confronti del Presidente Giuseppe Conte. E Luigi Di Maio usa toni durissimi in assemblea dei parlamentari 5 Stelle: “Ha tradito milioni di italiani a cui per 14 mesi aveva detto che non guardava i sondaggi, lo ha fatto solo per i suoi interessi”.
A cura di Redazione
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La linea di Luigi Di Maio in relazione ai possibili sviluppi della crisi di governo era già nota da qualche giorno: palla al Presidente della Repubblica e gestione delle priorità in linea con le prerogative parlamentari. Lo ha ribadito anche oggi, parlando all’assemblea dei gruppi parlamentari del Movimento 5 Stelle, alla vigilia della conferenza dei capigruppo al Senato: “La Lega faccia dimettere i suoi ministri dal governo oppure sarà costretta a votare contro se stessa. Noi rimarremo al fianco del Presidente del Consiglio Giuseppe Conte, che ha il diritto di presentarsi alle Camere e dire a tutti quello che abbiamo fatto, quello che avremmo potuto fare e quello che non riusciremo a fare. I leghisti ci devono guardare negli occhi”.

La novità è costituita però dal tono usato nei confronti dell’altro vicepresidente del Consiglio Matteo Salvini, che segna un cambio radicale nella linea comunicativa del Movimento 5 Stelle. Nella lettura di Di Maio, infatti, il ministro dell’Interno è “un traditore”, che dovrà rispondere agli italiani della decisione di far cadere un governo che stava lavorando bene e poteva portare a compimento riforme fondamentali. Il tutto, spiega, per i propri interessi: “Si fa chiamare capitano ma ha abbandonato la nave nel momento in cui serviva coraggio. Dice di volere un governo forte, ma ha fatto cadere un esecutivo forte, che stava cambiando le cose. Il ministro Toninelli stava preparando un decreto legge che puntava a revocare la concessione ad Autostrade dopo il crollo del ponte Morandi. Bonafede stava per riformare la prescrizione e forse questo lo ha mandato nel panico. Ora invece per colpa sua rischia di aumentare l’IVA”.

L’affondo è ancora più deciso: “Non ha tradito il Movimento 5 Stelle o Giuseppe Conte, ha tradito milioni di italiani cui per mesi ha detto che non guardava i sondaggi. Invece, ha cambiato idea per i propri interessi, tradendo anche il contratto di governo che aveva firmato”. E lo scenario futuro, nella sua lettura, è una conferma ulteriore: “In nemmeno 24 ore è già tornato all’ovile da Berlusconi, io gli faccio gli auguri di buon ritorno ad Arcore […] Agli italiani ha detto ‘state sereni’, ora pagherà un caro prezzo per come li ha traditi”.

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