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Torna il bonus colonnine domestiche, domande al via dal 29 aprile: a chi spetta e come richiederlo

Dal 29 aprile riapre la possibilità di richiedere il bonus per l’acquisto e l’installazione di colonnine elettriche destinate all’uso domestico. Il contributo, pari all’80% della spesa sostenuta, è riservato a chi ha effettuato l’installazione nel 2024 e non era riuscito a partecipare alla precedente finestra. Ecco a chi spetta, come fare domanda e quali spese sono ammesse.
A cura di Francesca Moriero
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Torna il bonus dedicato alle colonnine elettriche domestiche: a partire dal 29 aprile 2025, sarà infatti possibile inviare nuovamente la domanda per ottenere il contributo economico rivolto ai cittadini che, nel corso del 2024, hanno acquistato e installato infrastrutture di ricarica per veicoli elettrici all'interno di abitazioni private o spazi condominiali. L'iniziativa è gestita da Invitalia per conto del Ministero delle Imprese e del Made in Italy e si rivolge solo a chi ha già concluso l'intervento tra il 1° gennaio e il 31 dicembre 2024. La misura non prevede quindi nuovi incentivi per installazioni future, ma si configura come una seconda possibilità per chi, pur avendone diritto, non aveva fatto in tempo a inoltrare la richiesta nella precedente finestra. Ecco a chi spetta, come fare domanda e quali spese sono ammesse.

Cos'è il bonus colonnine domestiche e come funziona

Il bonus dedicato alle colonnine elettriche domestiche consiste in un contributo pari all'80% della spesa sostenuta per l'acquisto e la messa in opera di colonnine o wall box per la ricarica di veicoli elettrici. Il tetto massimo del rimborso è di 1.500 euro per le persone fisiche, e può salire fino a 8mila euro nel caso di installazioni in aree comuni condominiali.

A chi spetta il bonus: i requisiti per richiederlo

Destinatari dell'agevolazione sono i cosiddetti utenti domestici. In altre parole, possono fare domanda:

  • Le persone fisiche residenti in Italia;
  • I condomìni, rappresentati dall'amministratore pro tempore o da un condomino delegato.

È fondamentale che l'installazione sia avvenuta nel 2024. Non sono ammesse infatti richieste per lavori realizzati in anni precedenti o futuri.

Quando e dove si presenta la domanda per il bonus colonnine domestiche

La procedura per inviare la richiesta sarà attiva dalle ore 12.00 del 29 aprile fino alle 12.00 del 27 maggio 2025. La domanda deve essere presentata esclusivamente online tramite la piattaforma di Invitalia, previa autenticazione con SPID, CIE o CNS.
L'utente dovrà accedere alla propria area personale e selezionare dal menu a tendina la voce "Colonnine domestiche", quindi compilare il modulo elettronico in tutte le sue parti. È richiesta anche una PEC attiva per completare la procedura.

Quando viene erogato il bonus

Una volta chiusa la finestra per l'invio delle domande, Invitalia pubblicherà un provvedimento cumulativo con l'elenco dei beneficiari. I contributi verranno concessi entro un massimo di 90 giorni dalla scadenza del bando, e solo nei limiti delle risorse disponibili.

Spese ammesse al rimborso

Il contributo copre diverse voci di spesa, tra cui:

  • L'acquisto della colonnina o wall box;
  • I costi di installazione, compresi impianti elettrici, opere murarie necessarie e dispositivi per il monitoraggio;
  • Le spese tecniche (progettazione, collaudi, sicurezza);
  • Le spese di connessione alla rete elettrica, inclusa l'attivazione di un nuovo punto di fornitura (POD).

Tutti i pagamenti devono essere tracciabili: non sono accettati pagamenti in contanti.

Spese escluse dal contributo

Alcune tipologie di spesa non sono coperte dal bonus, come ad esempio:

  • Tasse, imposte o oneri vari;
  • Consulenze non strettamente legate alla progettazione e realizzazione;
  • Acquisto di immobili o terreni;
  • Servizi generici, anche se collegati all'installazione;
  • Autorizzazioni edilizie e costi di esercizio.

Requisiti tecnici delle colonnine domestiche

Per essere considerate valide ai fini del bonus, le colonnine devono rispettare alcuni criteri fondamentali:

  • Devono essere nuove di fabbrica e a potenza standard;
  • Devono essere installate in Italia, in aree di proprietà o disponibilità esclusiva del richiedente;
  • Devono essere realizzate a regola d'arte e accompagnate da una dichiarazione di conformità;
  • Non devono essere accessibili al pubblico, essendo destinate esclusivamente all'uso privato.

Dove trovare la guida ufficiale

Invitalia ha messo a disposizione una guida dettagliata per aiutare gli utenti a compilare correttamente la domanda e presentare tutta la documentazione richiesta. Il link alla guida è disponibile direttamente sulla piattaforma durante la procedura di registrazione.

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