Torino, la sindaca Appendino organizza e paga brindisi di Natale con i dipendenti comunali

Il brindisi di Natale con i dipendenti del Comune di Torino l'ha offerto Chiara Appendino. La sindaca del Movimento 5 stelle ha sborsato tremila euro di tasca sua per scambiare gli auguri tra gli impiegati. All'invito hanno risposto in 1.300 lavoratori del Comune, che il 23 pomeriggio si sono riuniti nel foyer del Teatro Regio per un saluto prima delle feste. Si tratta della prima festa potenzialmente aperta a tutti i più di 10 mila dipendenti di Palazzo Civico. L'abitudine in passato era fare un brindisi solo con i dirigenti e le posizioni organizzative nel più ristretto ambiente del Teatro Carignano.

La sindaca Appendino, invece, ha allargato, a sue spese. "La nostra forza è essere comunità", ha detto motivando la sua scelta, e salutando tutti i dipendenti presenti, uno a uno. "Ci tenevo a farvi gli auguri di Natale di persona – ha dichiarato Appendino – Con molti di voi già ci conosciamo perchè sto facendo il giro di tutti gli uffici, con altri no. Il 2017 ci vedrà tutti protagonisti, anche se con responsabilità diverse. Il nostro compito è quello di servire le persone, la nostra forza essere comunità". La sindaca ha poi posto un obiettivo: "Dobbiamo riuscire a trasmettere e a far capire che cos’è, cosa vuol dire lavorare all’interno di un ente pubblico".

Non è mancata però la polemica: un gruppo di dipendenti ha inviato in maniera anonima un esposto alla procura, al garante per la privacy e al segretario comunale Mauro Penasso proprio sull'organizzazione del brindisi. Secondo loro sarebbe poco chiaro il fatto che la festa è stata comunicata con mail che rimandano a siti esterni al Comune. Chi ha organizzato si difende sostenendo che era l’unico modo per avere il numero delle persone per ragioni dovute alla sicurezza.