Toninelli: “Con la Lega abbiamo idee diverse, ma nessuno ha intenzione di sostituirmi”

Il ministro dei Trasporti e delle Infrastrutture, Danilo Toninelli, smentisce ogni ipotetico rimpasto di governo e chiarisce che il suo incarico governativo non è in pericolo, nonostante le continue divergenze con la Lega soprattutto sulla Tav. In un'intervista concessa al Corriere della Sera, Toninelli spiega: "Più lo dicono più vale il contrario. Sono moltissime le persone che incontro che incitano ad andare avanti. Lo stesso Salvini ha fatto riferimento all’analisi costi-benefici e al contratto di governo. Non devo aggiungere altro. Non abbiamo mai nascosto di partire da visioni a volte diverse. Ma il punto di incontro si è sempre trovato come dimostra il contratto di governo che abbiamo sottoscritto e che tocca punti su cui abbiamo fatto cambiare idea alla Lega". 

Bandi Tav congelati, la Francia scalpita e attende l’esito dell’analisi costi benefici: per quanto tempo?
«La Francia condividerà con l’Italia gli esiti delle nostre analisi. Ha capito che lavoriamo con serietà e attenzione nell’uso dei soldi pubblici. Impiegheremo il tempo che serve».

C’è il rischio concreto che una decisione arrivi dopo le Europee?
«Ripeto, vedremo nelle prossime settimane».

La Francia ha fatto capire però che non vuole perdere i fondi europei e si è sempre detta a favore dell’opera: non teme un conflitto in prospettiva?
«Assolutamente no. Ieri l’incontro con la ministra Borne è stato molto positivo. E poi, alla fine, non a caso ho parlato di rispetto e applicazione degli accordi con la Francia, come dice anche il nostro contratto di governo».

Intanto c’è chi si lamenta della commissione analisi costi-benefici.
«Intanto ci tengo a precisare che non si tratta di una commissione, ma di un gruppo di esperti che lavora sotto l’egida della Struttura tecnica di missione. Stiamo parlando dei massimi studiosi italiani in materia, come unanimemente riconosciuto. Gente abituata a lavorare sui numeri, non sulle opinioni. Il professor Ponti le pare un tipo accomodante con il proprio committente? Mi sembra che la sua storia dica tutt’altro».