Toni Iwobi, il nuovo responsabile immigrazione della Lega è di colore
Toni Iwobi, nigeriano da 38 anni in Italia, è diventato ufficialmente il responsabile del nuovo dipartimento Sicurezza e Immigrazione della Lega Nord. A presentarlo è stato il segretario federale del Carroccio, Matteo Salvini, che non ha potuto fare a meno di replicare alle accuse di ipocrisia per aver scelto un rappresentante di colore dopo aver criticato più volte, e in maniera anche piuttosto duro, la nomina a ministro da parte del governo Letta di Cecile Kyenge. "Iwobi ha fatto il consigliere comunale e l'assessore per molti anni e partecipa alla vita della comunità. Non so quello che ha fatto la Kyenge prima di fare il ministro ma so cosa ha fatto da ministro, cioè nulla, e per fortuna ed è stato un governo di sinistra a licenziarla senza articolo 18". E ancora, ha sottolineato Salvini: “Sono sicuro che farà più Tony per gli immigrati regolari in un mese di quanto ha fatto la stessa Kyenge, e se qualcuno definisce ipocrita questa operazione è perché il vero razzismo sta a sinistra”.
Iwobi sull'operazione Mare Nostrum
La presentazione di Iwobi in occasione della manifestazione contro Mare Nostrum organizzata per sabato 18 ottobre a Milano. “E’ un'azione tipicamente di razzismo mascherato di un paese civile nei confronti dei suoi cittadini” e “un'operazione di grande sciocchezza e anche una mancanza di rispetto verso i migranti che vengono attratti con l'inganno, sapendo che non gli si potrà garantire un futuro”, ha detto Iwobi. In merito all’immigrazione, ha detto che ce ne sono due tipo: “quella regolare che ben venga e quella clandestina che è reato”. E quindi si è chiesto significativamente: “Perché dobbiamo importare nuovi poveri senza poter garantire loro un futuro?”.
Chi è il nuovo responsabile immigrazione della Lega Nord
E’ stato il sito Affaritaliani a dare una delucidazione su chi è il responsabile del nuovo dipartimento Sicurezza e Immigrazione della Lega Nord: “Toni Iwobi è nato il 26 aprile 1955 a Gusau, in Nigeria. Quinto di 11 fratelli, ha svolto i suoi studi nel suo paese e si è laureato in Scienze dell’Informazione negli Stati Uniti. È arrivato in Italia nel 1977, a Spirano (Bergamo), dove fa parte della giunta monocolore leghista. Ha sfiorato l'elezione in Lombardia nel 2013 e ha rifiutato per motivi personali la candidatura alle Europee offerta da Salvini. Ha sposato una bergamasca e ha avuto due figli. Ora è nonno di due nipotini”.