Tetto al contante, controlli sulle transazioni, mercato del lusso: il nuovo piano antiriciclaggio Ue
Quadri, gioielli, automobili, barche, ma anche le plusvalenze e le compensazioni nel calcio. Un nuovo tetto al contante europeo e dei controlli sempre più stringenti. L'Ue accende il faro sull'antiriciclaggio e si prepara a varare un nuovo pacchetto comunitario di regole che dovranno essere valide in tutti i Paesi dell'Unione. Chi vorrà inasprirle, poi, potrà sempre farlo, ma non si dovranno allentare troppo le maglie. Il 18 gennaio scorso è arrivato un accordo provvisorio tra Consiglio e Parlamento, con l'obiettivo di armonizzare le norme antiriciclaggio in vigore in tutta l'Ue e colmare i vari buchi presenti nelle legislazioni dei singoli Stati.
È stato fissato un tetto europeo per i pagamenti in contanti: al momento la cifra scelta è 10mila euro, ma gli Stati potranno fissare un limite inferiore. I controlli sulle transazioni in contanti, però, scatteranno già tra i 3mila e i 10mila euro in maniera obbligatoria. A effettuare le verifiche dovranno essere i gatekeeper, i "guardiani" della lotta al riciclaggio: istituzioni finanziarie, agenzie immobiliari, commercianti, banche e altri servizi che gestiscono i patrimoni. A controllare, però, dovranno essere anche i fornitori di servizi di cripto-assett (parliamo del settore della criptovalute) a verificare i movimento dei propri clienti.
Un'altra grande novità riguarda il mercato del lusso. I commercianti di beni particolarmente costosi saranno obbligati a effettuare i controlli, rientrando a loro volta nell'elenco dei nuovi guardiani. L'Ue vuole vederci chiaro sulla compravendita di metalli, pietre preziose, gioielli, orologi, ma anche automobili, aerei, elicotteri, barche yacht e soprattutto beni culturali come quadri e opere d'arte. Su questi ultimi la difficoltà maggiore è stabilire un reale valore di mercato.
Un'altra novità, infine, riguarda il settore calcio: l'Ue vuole che vengano verificate con più attenzione le plusvalenze e le compensazioni nella compravendita di calciatori. Il nodo, in questo caso, è il ruolo di agenti e procuratori.
I testi del nuovo pacchetto antiriciclaggio verranno ora perfezionati e presentati agli Stati membri davanti al Comitato dei rappresentanti permanenti – il Coreper – e poi al Parlamento europeo. Una volta approvati, il Consiglio Ue dovrà poi adottarli formalmente.