Test medicina 2021, il ministero: “Una domanda è risultata errata e verrà neutralizzata”
Il test d'ingresso a Medicina di quest'anno ha provocato polemiche, accuse e persino un'interrogazione parlamentare. Il motivo? Secondo molti candidati c'erano diverse domande sbagliate nella lunga lista di quesiti che decide chi entra e chi no nei corsi di laurea in Medicina e Chirurgia di tutti gli atenei italiani. Dopo giorni di caos arriva il chiarimento del Mur, che ha pubblicato una nota sul suo sito per rispondere alle polemiche e soprattutto per comunicare l'esito delle verifiche effettuate: "Il ministero dell’Università e della Ricerca comunica che, all’esito della verifica di tutte le segnalazioni arrivate in merito alle domande per la prova sostenuta lo scorso venerdì 3 settembre per l’accesso programmato ai corsi di laurea in Medicina e Chirurgia, è risultata errata una domanda (la numero 56), a causa della mancanza, nella stampa, di un segno grafico rilevante. Questa domanda verrà neutralizzata attribuendo il punteggio di 1.50 indipendentemente dal fatto di avere o non avere fornito alcuna risposta".
La domanda 56 perciò viene neutralizzata, mentre per quanto riguarda gli altri quesiti al centro della polemica c'è un ulteriore chiarimento: "Nel documento pubblicato lo scorso venerdì sul sito accessoprogrammato.miur.it contenente i quesiti e le risposte, per le domande 2, 21 e 23, diversamente da quanto indicato, la risposta corretta non era la A ma, rispettivamente, la E, la E e la D. È stato, quindi, pubblicato ora il documento corretto e aggiornato".
Nel comunicato c'è anche un commento della ministra Messa, che ha spiegato: "Se ci fossero nuovi metodi per migliorare l’attuale sistema di selezione li valuteremo e li metteremo in campo". Poi, però, ha anche voluto ricordare: "Non dimentichiamoci, però, che questo sistema, da quando è stato introdotto, ha permesso di evitare possibili raccomandazioni e localismi".