video suggerito
video suggerito

Terza dose di vaccino per over 80, Rsa e sanitari: il nuovo calendario delle somministrazioni

Si comincia con la terza dose – o meglio dose booster – di vaccino contro il Covid per gli over 80 e personale e ospiti delle Rsa. Nella circolare del ministero della Salute, che conferma quanto indicato già dal Cts, viene prevista anche la nuova dose per il personale sanitario, ma in un non specificato momento successivo. Nonostante le proteste dei medici vengono inseriti dei fattori di rischio per accedere alla nuova somministrazione: età, reparto in cui si lavora, stato di salute.
A cura di Tommaso Coluzzi
48 CONDIVISIONI
Immagine

La somministrazione della terza dose di vaccino contro il Covid prosegue, e il calendario si arricchisce di nuove tappe. Con la circolare del ministero della Salute arrivata ieri sera si è stabilito l'ordine e la priorità con cui verrà inoculata la nuova dose di vaccino alle categorie individuate come a rischio. Da un paio di settimane, a seconda delle Regioni, è già cominciata la somministrazione ai soggetti immunodepressi, fragili e trapiantati. Per loro, però, si tratta di una vera e propria terza dose – aveva spiegato lo stesso ministero – perché fa parte dello stesso ciclo vaccinale della prima e della seconda e può essere somministrata a 28 giorni dall'ultima. Per le altre categorie, invece, si parla di dose booster, per far risalire il livello di copertura anticorpale.

Terza dose per over 80 e ospiti e personale delle Rsa

Dopo il via libera del Cts è arrivato anche quello del ministero: si comincia con la somministrazione di una nuova dose di vaccino contro il Covid per gli ultraottantenni e per il personale e ospiti dei presidi residenziali per anziani. Trattandosi di una dose booster, va somministrata ad almeno sei mesi dall'ultima. In ogni caso verranno utilizzati i vaccini a mRna, a prescindere da quello ricevuto in precedenza. AstraZeneca e Johnson&Johnson sono ormai ridotti a percentuali residuali rispetto ai vaccini a Rna messaggero. Per gli anziani e le Rsa la somministrazione della nuova dose comincerà subito.

Via libera alla terza dose per il personale sanitario a rischio

In un momento successivo, che però non viene specificato, "una dose booster potrà essere altresì offerta agli esercenti le professioni sanitarie e operatori di interesse sanitario che svolgono le loro attività nelle strutture sanitarie, sociosanitarie e socio-assistenziali, pubbliche e private, nelle farmacie, parafarmacie e negli studi professionali", si legge nella circolare. Insomma, a un certo punto si arriverà anche al personale sanitario. Ma, nonostante le proteste dei medici, non tutto: "A partire dai soggetti di età ≥60 anni o con patologia concomitante tale da renderli vulnerabili a forme di COVID-19 grave o con elevato livello di esposizione all’infezione". Si tratta del personale sanitario a rischio. Medici, infermieri, oss e chi esercita tutte le altre professioni, ma con un fattore di pericolo: può essere l'età, lo stato di salute o il reparto in cui lavora.

48 CONDIVISIONI
autopromo immagine
Più che un giornale
Il media che racconta il tempo in cui viviamo con occhi moderni
api url views