Terremoto, la Camera destina i suoi risparmi (80 milioni) alle popolazioni colpite dal sisma
I risparmi della Camera dei deputati verranno destinati alle zone colpite dal terremoto del 2016 nel centro Italia. L’annuncio è arrivato nell’aula di Montecitorio dal viceministro Luigi Casero, in seguito all’accoglimento di un ordine del giorno che chiedeva questo impegno, firmato dai quattro vicepresidenti Simone Baldelli (Fi), Luigi Di Maio (M5s), Marina Sereni e Roberto Giachetti (Pd). In particolare, con l’ordine del giorno che verrà inserito nella legge di bilancio, si decide di stanziare gli 80 milioni di euro risparmiati dalla Camera e da restituire al Tesoro destinandoli alle zone terremotate.
Nelle regioni colpite dal sistema del Centro Italia sono intanto stati recuperati 20.254 beni storico-artistici e archeologici, 9.780 volumi e 4.623 metri lineari di beni archivistici. Questi beni sono stati “ricoverati” nei depositi di Celano-Paludi (Aq), Cittaducale (Ri), Spoleto (Pg), Ascoli Piceno e Ancona, mentre sono 1.171 gli interventi di messa in sicurezza di chiese, edifici storici e monumenti nei territori terremotati. Questi dati sono stati forniti dal ministro dei Beni Culturali Dario Franceschini nel corso del question time alla Camera sulla mostra alle Terme di Diocleziano, a Roma, in cui sono esposte alcune delle principali opere recuperate dal cratere del sisma.
Il ministro ha sottolineato come non siano previsti sovrapprezzi rispetto al costo del biglietto delle Terme e ha ribadito che la mostra nasce proprio con l’obiettivo di “tenere viva l’attenzione sul patrimonio culturale e sul dramma dei territorio colpiti dal terremoto”. Inoltre, il ministro dei Beni Culturali ha ricordato quanto detto negli scorsi giorni: da domani l’accesso al museo e quindi anche alla mostra sarà gratuito per tutti i residenti delle zone colpite dal sisma del Centro Italia.
