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Terapie intensive, ricoveri e incidenza: i dati delle Regioni nel monitoraggio Iss

Il monitoraggio Iss di oggi segnala un calo generale dell’incidenza, ma non solo. Nella maggior parte delle Regioni calano le nuove infezioni da Covid, ma anche l’occupazione delle terapie intensive e dei posti letto in area medica. Tutte le Regioni, infatti, sono ampiamente nei limiti della zona bianca.
A cura di Tommaso Coluzzi
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Il monitoraggio dell'Istituto superiore di sanità di oggi ha confermato che i dati degli indicatori decisionali – occupazione delle terapie intensive, ricoveri in area medica e incidenza ogni 100mila abitanti – sono in calo o stabili praticamente in tutte le Regioni italiane. Tra i territori in cui la decrescita è più evidente c'è la Sicilia, che dopo la terza settimana consecutiva di trend in discesa torna in zona bianca a un mese e mezzo di distanza dal passaggio in zona gialla. A livello nazionale l'incidenza ogni 100mila abitanti cala ancora rispetto alla scorsa settimana e arriva a 34. L'occupazione dei reparti non di terapia intensiva è del 4,9%, mentre le rianimazioni sono al 4,2%. I numeri più interessanti, però, sono quelli evidenziati dalla tabella Regione per Regione.

L'incidenza Regione per Regione

L'incidenza settimanale ogni 100mila abitanti è uno dei tre indicatori decisionali che determinano il passaggio delle Regioni da una zona colorata all'altra, con conseguenti restrizioni. Se il dato a livello nazionale è a 34, nelle Regioni ci sono differenze marcate:

  • Abruzzo 23,7
  • Basilicata 42,7
  • Calabria 41,6
  • Campania 32,4
  • Emilia Romagna 43,1
  • Friuli Venezia Giulia 37,9
  • Lazio 33,5
  • Liguria 29,7
  • Lombardia 22,2
  • Marche 30,9
  • Molise 10,5
  • Piemonte 25,7
  • Bolzano 73,1
  • Trento 36,3
  • Puglia 21,0
  • Sardegna 20,1
  • Sicilia 47,1
  • Toscana 41,8
  • Umbria 26,6
  • Valle d’Aosta 48,4
  • Veneto 49,0

La soglia per non andare in zona gialla è 50, ma nonostante diverse Regioni la superino nei dati dell'Iss, per il cambio di colore è necessario oltrepassare i limiti di tutti e tre i parametri.

Terapie intensive e ricoveri in area medica

L'occupazione dei posti letto in terapia intensiva e di quelli in area medica è decisiva per determinare la zona colorata delle singole Regioni. Al momento tutta Italia è sotto le soglie della zona gialla, perché nessuna Regione supera il 10% in terapia intensiva e il 15% in area medica. Alcune, però, ci vanno più vicine di altre: la Calabria è al 12,3% in area medica, unica Regione sopra i dieci punti percentuali (il tetto è comunque 15); la Sardegna è al 7,4% nelle terapie intensive, la Provincia di Bolzano al 7,5% e le Marche al 7,2%.

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