Assemblea M5s, no a rosa di nomi per palazzo Chigi e la deputata smentisce di avere pianto
Dopo la precisazione di Grillo di quest'oggi che ha messo "i puntini sulle i", smentendo il Crimi confuso che ieri, su un post, aveva fatto intendere che un governo Bersani sarebbe stato quasi meglio della prorogatio a Monti, in serata l'assemblea plenaria del M5s si è radunata per prendere una decisione in merito alla possibilità di presentare una rosa di nomi per un'eventuale formazione di governo. Attendono l'incarico insomma, ecco quanto viene fuori dall'incontro tenutosi in serata.
Pare tuttavia che la tensione sia stata alta, ed era facile pensarlo, visto il peso delle decisioni che il moVimento porta con sé, inesorabilmente ago della bilancia delle sorti del paese. A testimoniarlo che non fosse proprio la serenità a regnare nella sala d'incontro, sul finire, una deputata bolognese 5 stelle è stata intravista uscire con le lacrime agli occhi. E' quanto riporta l'Agi, che subito dopo ha appunto specificato pure l'esito definitivo della decisione, la quale, a quanto pare, continua a non lasciare spiragli per una risoluzione che tenda ad evitare quello che al momento pare il solo sbocco, ovvero un'altra tornata elettorale.
Ricordiamo come la giornata avesse portato un altro elemento di discussione sulle lodi che la destra francese di Marine Le Pen aveva fatto trasparire nel pomeriggio in favore di Grillo, con l'apertura e la massima disponibilità ad un incontro con i Grillini, specie in virtù di una delle cifre caratteristiche della politica del moVimento, ovvero l'euroscetticismo.
Aggiornamento 3 aprile, ore 13.47 – La deputata Giulia Sarti, tramite il proprio profilo Facebook ha prontamente smentito la notizia delle agenzie secondo la quale sarebbe uscita in lacrime dalla sala dell'assemblea ieri sera. Ecco il suo messaggio per intero:
Ho appreso ieri, dalla trasmissione Ballarò, che io sarei uscita in lacrime da un sala della Camera dove era in corso una riunione del nostro gruppo. Oltre a smentire categoricamente questa notizia, vorrei precisare che ieri ero impegnata a scrivere un comunicato di solidarietà al PM Nino Di Matteo.
Mentre noi stiamo lavorando per istituire le commissioni permanenti per partire subito coi lavori, per portare avanti le nostre priorità da presentare al più presto, prendo atto che i media preferiscono concentrarsi su queste buffonate.
