Tajani presenta le missioni internazionali dell’Italia in Palestina, Mar Rosso e Ucraina: cosa prevedono
Il ministro degli Esteri, Antonio Tajani, è in Parlamento a presentare le nuove missioni internazionali dell'Italia, in particolare la missione Levante – per "fronteggiare una potenziale escalation nel conflitto Israele-Hamas" e portare "aiuti umanitari alla popolazione civile nell'area" – la missione Eunafor Aspides – per "la sorveglianza e la sicurezza nell'area del Mar Rosso, Golfo Persico e Oceano indiano nord-occidentale" dove proseguono gli attacchi Houthi, e la missione Euam Ukraine, finalizzata a sostenere l'Ucraina. Tajani ha annunciato il parere favorevole del governo non solo sulla risoluzione di maggioranza, ma anche a quelle presentate da Partito democratico, Movimento Cinque Stelle e Azione. Per quanto riguarda l'Alleanza Verdi e Sinistra, invece, il parere favorevole ha riguardato solo la missione europea.
"Durante la mia ultima missione in Libano, Israele e Palestina a fine gennaio ho ribadito a tutti gli interlocutori l'importanza di affrontare la crisi con mezzi politici. Ho sottolineato la necessità di un credibile e concreto percorso verso la soluzione ‘due popoli, due Stati', con il contributo di un'autorità palestinese rafforzata e riformata", ha detto il ministro in Aula alla Camera. Per poi aggiungere: "Le dimissioni del primo ministro Shtayyeh e la formazione di un futuro governo dell'autorità nazionale palestinese sono un segnale importante in questa direzione. In parallelo, dobbiamo rilanciare i processi di normalizzazione e integrazione regionale: un quadro regionale favorevole è essenziale per il successo di qualsiasi iniziativa politica".
Tajani ha sottolineato che i Paesi arabi "si stanno attivando per la ricerca di una soluzione e possono svolgere un ruolo essenziale nella riabilitazione di Gaza e nel favorire l'integrazione economica con Israele". Per poi ribadire che deve esserci "un impegno chiaro e irreversibile per la creazione di uno Stato palestinese indipendente".
Il segretario di Forza Italia ha parlato anche della situazione nel Mar Rosso, sottolineando come gli attacchi degli Houthi abbiano messo "in evidenza la necessità di una autentica difesa europea". E ancora: "Le sfide che abbiamo di fronte sono troppo importanti per rinviare ancora questo passo importante. Solo uniti potremo proteggere davvero i nostri cittadini". Su Aspides Tajani ha ribadito "che la missione avrà compiti solo di natura difensiva e che non potrà cioè intraprendere azioni di tipo preventivo": in altre parole "dovrà trattarsi di risposte necessarie e proporzionate, mai di operazioni sulla terra ferma", ma questo "non significa semplice accompagnamento, significa possibilità di reagire in maniera militare, così come è successo in occasione dell'attacco del drone al cacciatorpediniere Caio Duilio".