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Conflitto Israelo-Palestinese

Israele, Tajani: “Nella striscia di Gaza ci sono dieci italiani, anche una bambina di un anno”

Il ministro degli Esteri e vicepremier Antonio Tajani ha tenuto un’informativa alla Camera, sulla situazione di conflitto sraelo-palestinese, e ha chiesto una risoluzione unitaria del Parlamento, sottolineando che l’aggressione di Hamas a Israele “deve essere condannata senza ambiguità”.
A cura di Annalisa Cangemi
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Il ministro degli Esteri Antonio Tajani ha tenuto un'informativa sul conflitto tra Hamas e Israele: "Israele ha subito un attacco a sorpresa su larga scala, civili inermi sono stati assaliti. L'offensiva avviata con un massiccio lancio di razzi è stata accompagnata da incursioni di unità armate in territorio israeliano. I terroristi hanno assaltato città e piccole comunità e colpito in maniera indiscriminata obiettivi civili seminando morte e terrore".

"Operiamo incessantemente per assistere i nostri concittadini. Ci sono oltre 18mila italiani residenti in Israele. Circa 1000 ragazzi sono arruolati nell'esercito israeliano. Nella striscia di Gaza ci sono 10 italiani, inclusa una bambina di un anno. Non ci sono notizie certe dei coniugi italo-israeliani, con doppio passaporto. Faremo il possibile per trovarli e portarli in salvo, probabilmente sono in ostaggio". Tajani ha spiegato che i coniugi italiani dispersi, identificati come Lilach Lea Havron e Eviatar Moshe Kipnis, vivevano nel kibbutz di Beheri, teatro di un massacro.

"Non abbiamo notizie certe degli italiani presenti" nelle zone del conflitto."Riteniamo che siano circa 1000 che si aggiungono ai 18mila. Stiamo lavorando per rimpatriarli tutti. Stamane sono partiti 200 italiani con due voli militari organizzati dal ministero degli Esteri e dal ministero della Difesa. 180 ne dovrebbero partire oggi pomeriggio con il volo di una compagnia privata, che dovrebbe arrivare a Verona. Nei prossimi giorni rimpatrieremo circa 500 italiani con voli militari e con la compagnia privata Neos. È importante che tutti i connazionali si registrino al sito della Farnesina e scarichino l'app di Viaggiare Sicuri".

"Abbiamo rafforzato la sicurezza nei luoghi sensibili, come il ghetto di Roma. C'è da attendersi un contrattacco di terra. Per questa folle spirale di violenza c'è un unico responsabile, Hamas. Alle ostilità nel fronte meridionale si sono aggiunti il lancio di razzi di Hezbollah. Si registrano scontri e disordini anche a Gerusalemme est e nella Cisgiordania. Il conflitto rischia ora di estendersi, con conseguenze devastanti, azioni di Hamas vanno condannate senza ambiguità. Israele è una nazione sovrana che ha il diritto di vivere in pace e in sicurezza. Auspico che dal Parlamento arrivi un messaggio chiaro in tal senso".

"Il governo ha condannato gli attacchi contro Israele –  ha aggiunto il ministro – Lavoriamo con le istituzioni europee e con i Paesi alleati. Alle 17 prenderò parte a una riunione straordinaria del Consiglio Affari esteri della Ue interamente dedicata al conflitto, saranno collegati anche i ministri degli Esteri di Israele e Palestina. Oggi pomeriggio discuteremo anche degli aiuti umanitari. Per quanto riguarda quelli italiani controlleremo che siano davvero utilizzati per scopi umanitari e non per altri scopi"

"Rischiano di trascinare una regione già afflitta da ostilità in una guerra generalizzata. I terroristi che controllano Gaza hanno già trovato una sponda in Hezbollah. Il Libano rimane una nostra priorità. Desta preoccupazione il ruolo dell'Iran, che ha espresso già un sostegno politico delle azioni di Hamas".

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