Superbonus, maggioranza al lavoro per lo sblocco dei crediti: l’ipotesi degli F24 delle imprese
Dopo il tavolo tecnico al Ministero dell'Economia sul Superbonus, si continua a lavorare per una soluzione dopo lo stop del governo alla cessione dei crediti e allo sconto in fattura. Bisogna cioè sbloccare quei crediti fiscali corrispondenti ai bonus edilizi che le imprese edili, dopo aver applicato lo sconto in fattura, non sono più riuscite a cedere. Sciogliendo questo nodo, il mercato dovrebbe ripartire.
"Di fronte a oltre 20 miliardi di crediti incagliati noi avevamo il dovere di fermare tutto e rimettere in circolo i crediti. Da qui il discorso dell'F24 che verosimilmente sarà recepito nella normativa nell'ambito degli emendamenti", ha spiegato il deputato di Fratelli d'Italia Andrea Bertoldi, relatore del dl Superbonus a Montecitorio.
Nonostante la maggioranza, dietro spinta di Forza Italia, abbia aperto a modifiche dopo l‘annuncio del Consiglio dei ministri sullo stop alla cessione del credito e allo sconto in fattura, le imprese insistono sulla necessità di un intervento immediato. Non si possono aspettare gli emendamenti, ha sottolineato l'Associazione nazionale costruttori edili (Ance). E così prende forma l'idea di utilizzare come compensazione gli F24 delle imprese.
"Sul Superbonus è bene fare chiarezza. Non rinneghiamo una misura che è servita a far ripartire il sistema, ma era giusto fermare l'emorragia dei conti causata dall'approccio spendi e spandi di Conte. Ora, però, ci sono decine di miliardi di euro di crediti incagliati: sbloccarli è il grande impegno assunto dal governo", ha detto il capogruppo di Forza Italia alla Camera, Alessandro Cattaneo, che ha poi precisato come sia arrivata dal suo partito la proposta sugli F24. "Forza Italia sta dialogando con tutti gli stakeholder coinvolti nel tema dei bonus fiscali per l'edilizia. Da tempo abbiamo avanzato proposte concrete, come l'utilizzo in compensazione degli F24 per smaltire questi crediti", ha detto Cattaneo.
Infine il capogruppo azzurro ha concluso: "Ma ci sono anche altre questioni sul tavolo, come quella delle truffe, che riguarda anche la responsabilità in solido delle banche, quella dei frazionamenti e del coinvolgimento delle aziende di stato per prendere un po' di questi crediti. Depositeremo emendamenti incisivi, e lo faremo a tutela di imprese e famiglie".
Lunedì prossimo, intanto, una mozione sul tema della cessione dei crediti targata Forza Italia sarà discussa alla Camera. E dai prossimi tavoli si capirà in che modo la maggioranza ha intenzione di superare il problema.