Sul Blog di Beppe Grillo appare una bestemmia, ma viene cancellata a tempo record
Nell'ultimo post pubblicato sul Blog e firmato da Beppe Grillo è apparsa una bestemmia, sparita però a tempo record. In "Grazie a tutti, e forse anche a Dio", questo il titolo dell'ultimo intervento del fondatore del Movimento 5 Stelle, Grillo critica l'approvazione della legge elettorale alla Camera, passata grazie a un inusuale accordo tra forze politiche avversarie – Pd, Forza Italia, Lega Nord, verdiniani: "Ciò che conta è stare uniti, vicini vicini: la loffia perfetta ahahha! Oggi è un grande giorno. La pace più insperata è stata re-instaurata, l'amore cade come una pioggerella sottile, mondando nuovi e vecchi rancori, anzi, trionfando sui più antichi risentimenti. Oggi è il giorno dell'unione fraterna tra i più lontani fra tutti i rappresentanti del popolo. Il Paese aspettava da anni questo squarcio fra le nubi cupe dell’incomprensione, ed ecco spuntare un etere cristallino, la democrazia è salva. Il Parlamento ha ritrovato la sua unione e compattezza, unica garanzia per il perseguimento dell'alto (altro) fine cui è preposto", scrive Beppe Grillo nell'incipit del post.
Passando alla seconda parte dell'intervento, Beppe Grillo cala a un certo punto una bestemmia, utilizzata a mo' di intercalare e racchiusa tra due parentesi: "I cittadini tutti, oggi, celebrano un miracolo italiano che si pensava appartenere oramai solo ad una azzardata e folle speranza (Dio Cane). Così si realizza l’impossibile, così oggi è divenuto realtà. Forze politiche da sempre avverse si sono unite, concentrando tutti i loro sforzi e le loro capacità di mediazione, per raggiungere un obiettivo primario e realizzare la volontà dei cittadini".
Nel giro di pochi minuti, però, la bestemmia è scomparsa dal post del fondatore del Moviment 5 Stelle, ma se ne trova traccia sul Web grazie ai numerosi screenshot diffusi da vari utenti a ridosso della pubblicazione. Secondo quanto riporta il quotidiano Repubblica "l'errore sarebbe stato compiuto a Milano, negli uffici della Casaleggio che ospita anche la redazione del blog, l'unica che ha le chiavi d'accesso per pubblicare i post. Tra i deputati, però, c'è chi ipotizza si possa trattare di un sabotaggio (interno o esterno non è dato sapere): qualcuno avrebbe inserito deliberatamente la bestemmia per creare un nuovo caso legato al blog e alla sua sicurezza, anche dopo gli attacchi hacker di agosto alla piattaforma Rousseau".