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“Su queste cose sono molto ebrea”: bufera sulle parole antisemite dell’assessora in quota FdI ad Ancona

L’assessora alla Cultura di Ancona, Anna Maria Bertini, ha detto in conferenza stampa che sulla gestione dei bilanci è “molto ebrea”. Un evidente riferimento a uno stereotipo antisemita. Immediate le reazioni delle opposizioni e della comunità ebraica. Fratoianni: “FdI faccia una pulizia di razzisti, fascisti e antisemiti”.
A cura di Luca Pons
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foto istituzionale del Comune di Ancona
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"Su queste cose sono molto ebrea…". Queste sono le parole pronunciate da Anna Maria Bertini, assessora comunale alla Cultura ad Ancona, capoluogo delle Marche. L'assessora ha pronunciato la frase in conferenza stampa, presentando il programma di iniziative del suo ufficio per i prossimi anni. L'argomento sul tavolo era alla gestione dei bilanci, dato che da poco il vicesindaco con delega al bilancio Giovanni Zinni ha deciso di stanziare 250mila euro per l'assessorato alla Cultura. Il paragone era evidentemente un riferimento a uno stereotipo antisemita, per indicare che l'assessora si ritiene oculata nei risparmi. La somma, infatti, non è considerata sufficiente a portare avanti tutte le rassegne previste per l'estate e per l'autunno.

In Consiglio comunale, il Pd ha reagito rapidamente definendo le parole "inopportune e pesanti", Italia viva ha seguito la stessa linea parlando di "espressioni vergognose e inaccettabili". Anche il resto dell'opposizione si è mobilitato, affermando che il sindaco Daniele Silvetti "farebbe bene a valutare la richiesta di dimissioni a Bertini". L'assessora, che non risulta iscritta a Fratelli d'Italia ma è una ‘tecnica' considerata in quota al partito di Giorgia Meloni, si è giustificata così: "L'ho detto nel senso buono del termine, sono marchigiana e ho le braccia corte".

Ad Ancona, la comunità ebraica ha annunciato l'intenzione di chiedere spiegazioni all'assessora. Il vicepresidente della comunità, Daniele Tagliacozzo, ha abbassato i toni e ha definito le sue parole una "uscita infelice", aggiungendo: "È nuova, siede al suo posto da pochi mesi, speriamo non accada più".

La vicenda ha poi preso una rilevanza nazionale con l'intervento di Nicola Fratoianni, segretario di Sinistra italiana, che ha scritto: "Ogni giorno questa destra, inadeguata ed inquietante, ci fa una brutta sorpresa. Non bastava a livello nazionale la vergogna del braccio destro dell'attuale presidente della Regione Lazio con le sue parole indecenti sulla strage di Bologna. Ora abbiamo pure l'assessora comunale alla Cultura di Ancona di FdI, in carica da neanche 2 mesi, che per evidenziare le sue doti di oculatezza nelle spese dell'amministrazione comunale è riuscita a dire ‘in queste cose sono molto ebrea'. Prima di gestire la cosa pubblica, sarebbe cosa buona da quelle parti, fare una bella pulizia di razzisti, fascisti e antisemiti. L'Italia non si merita di essere rappresentata cosi. E nel caso di Ancona, FdI dovrebbe accompagnare alla porta la sua assessora. Subito".

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