Su Liberation il reportage sull’Italia in crisi prima del voto
Liberation, uno dei principali quotidiani francesi, ha dedicato oggi uno speciale alle elezioni politiche italiane. Un lungo reportage realizzato da nord a sud della Penisola, viaggiando lungo la direttrice dell'autostrada del Sole, "simbolo del boom economico degli anni '60 e dell'Italia moderna", come scrive il giornale. Il reportage racconta un paese in profonda crisi, che tuttavia rappresenta ancora un laboratorio politico assai affascinante.
"Le elezioni di domenica e lunedì – si legge – dovrebbero voltare pagina dopo 20 anni di berlusconismo e segnare un vero cambiamento. Certo, altre due volte il paese ha vinto con Romano Prodi, ma era rimasto paralizzato da rivalità interne e maggioranze risicate". Secondo Liberation il Partito Democratico dovrebbe vincere le elezioni, anche se avrà non pochi problemi a conciliare il rigore economico con le riforme sociali. "A ciò si aggiunga la commistione tra attivisti cattolici e membri della sinistra radicale, per non parlare della probabile alleanza con Mario Monti, il tecnico austero che ha ridato credibilità internazionale al Paese, sostenuto da Pd e Pdl".
E a proposito del Pdl, Liberation riconosce a Berlusconi il merito di averlo resuscitato negli ultimi mesi, con proposte demagogiche come la restituzione dell'Imu. Dell'ex premier il reportage scrive che "sembrava fuorigioco dopo gli scandali finanziari e le scappatelle di fine regno". Naturalmente non potevano mancare le osservazioni su Beppe Grillo, considerato un populista scatenato che "ha fatto un mix efficace di temi di destra e sinistra e proposto un referendum per l'uscita dall'Euro". Infine Liberation non dimenticato un giudizio complessivo sull'Italia "senza fiato", che dopo Mani Pulite non ha saputo rifondare la Repubblica e il sistema politico, oggi più che mai sconvolto da una corruzione sistemica.