video suggerito
video suggerito

Stop carrello tricolore, da oggi niente più sconti nei supermercati: cosa cambia per chi fa la spesa

Il trimestre anti inflazione, l’iniziativa contro l’aumento dei prezzi che si riconosceva dal simbolo del carrello tricolore nei supermercati, è finita. Da oggi, 1° gennaio 2024, non ci saranno più prezzi bloccati o sconti per chi fa la spesa, a meno che le singole catene non decidano di proseguirli. Ecco cosa cambia con la decisione del governo Meloni.
A cura di Luca Pons
128 CONDIVISIONI
Immagine

Con l'inizio dell'anno nuovo, finisce anche il periodo del trimestre anti inflazione, l'iniziativa del governo Meloni che aveva portato il ‘carrello tricolore' nei supermercati e in altri esercizi commerciali. Un accordo tra lo Stato e alcune grandi catene di distribuzione (ma non solo) per tenere bloccati i prezzi di alcuni prodotti o promuovere degli sconti extra, sempre a discrezione delle singole aziende. Come annunciato nelle scorse settimane, da oggi 1° gennaio 2024 il trimestre anti inflazione è terminato. Così, sembra probabile che nei supermercati si tornerà a vedere un aumento dei prezzi.

Il motivo per cui il governo ha deciso di fermare l'iniziativa, stando a quanto spiegato dal ministro delle Imprese Adolfo Urso, è che l'inflazione è effettivamente scesa: a novembre ha toccato il livello più basso da quasi tre anni. Al di là del fatto che sembra paradossale fermare una misura proprio perché sta funzionando, va ricordato che il carrello tricolore non è stato il principale responsabile per il calo dell'inflazione: i prezzi hanno visto un forte rallentamento in tutta Europa, soprattutto perché è diminuito il costo dell'energia. E nei prossimi mesi con tutta probabilità l'inflazione tornerà a salire, anche se meno di prima.

Sta di fatto che il trimestre anti inflazione non è stato prolungato. Da oggi quindi non si vedrà più il simbolo del carrello tricolore che è stato associato a promozioni e prezzi bloccati dall'inizio di ottobre. Secondo i più recenti dati Istat, anche il prezzo medio del carrello della spesa (alimentari, prodotti per l'igiene e per la pulizia della casa) sta rallentando, ma lentamente. A novembre 2023, ad esempio, i prezzi erano più alti del 5,4% rispetto al novembre 2022. Un dato in miglioramento rispetto a ottobre, ma comunque un aumento significativo dei prezzi.

Non è detto che con la fine del carrello tricolore i prezzi aumenteranno ancora di più, comunque. Il prezzo dell'energia dovrebbe continuare a scendere per alcuni mesi, e in generale l'andamento dei prezzi dipenderà da moltissimi elementi: la situazione economica italiana, ma anche il proseguire delle guerre in Ucraina e in Medio oriente.

Saranno le singole catene, poi, a decidere se continuare con una politica di sconti e prezzi bloccati o meno. Il trimestre anti inflazione non era altro che un impegno scritto, ma non portava benefici diretti alle aziende coinvolte (non c'erano sussidi statali per chi faceva sconti, ad esempio) e non indicava una lista specifica di prodotti su cui intervenire. Perciò, è possibile che qualcuno consideri vantaggioso continuare a tenere bloccati alcuni prezzi, ad esempio. Da parte sua, però, il governo Meloni ha deciso di non continuare su questa linea, e non chiederà più alle aziende di farlo.

128 CONDIVISIONI
autopromo immagine
Più che un giornale
Il media che racconta il tempo in cui viviamo con occhi moderni
api url views