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Covid 19

Stop alle navi quarantena: dal 1 giugno nessun obbligo per i migranti che sbarcano in Italia

Addio alle navi quarantena. Il ministero della Salute conferma a Fanpage.it che da domani non ci sarà più l’obbligo di quarantena di 5 giorni per i migranti che arrivano dal mare.
A cura di Annalisa Cangemi
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È ufficialmente concluso il sistema delle navi quarantena. Fonti del ministero della Salute hanno confermato a Fanpage.it che non ci sarà alcuna proroga della misura, che era stata adottata durante la pandemia di Covid-19, con il decreto numero 1287 del 12 aprile 2020.

Nonostante lo stato d'emergenza fosse finito, l'obbligo di quarantena per le persone che arrivano dal Mediterraneo non era stato cancellato. Oggi, 31 maggio, scade l'ordinanza del ministro Speranza, che ha prolungato per due volte in questi mesi l'obbligo di 5 giorni (prima erano 10) per i migranti, e fonti del ministero della Salute hanno spiegato a Fanpage.it che da domani la misura sarà superata.

Fino ad oggi sono rimaste operative due navi, che si trovano entrambe in Sicilia, tra Lampedusa e Pozzallo: la nave Azzurra e la nave Aurelia, gestite dal personale della Croce Rossa. Come ha confermato anche il Viminale a Fanpage.it, le navi andranno ‘a esaurimento': quando sarà completato il periodo di isolamento per le persone al momento ospitate a bordo questa procedura verrà messa da parte, e le misure sanitarie per chi sbarca verranno espletate direttamente a terra. L'utilizzo delle navi era previsto nell'ambito dello stato di emergenza per il Covid, che si è concluso lo scorso 31 marzo, ma i provvedimenti del ministero della Salute hanno prolungato fino a fine maggio le prescrizioni per gli ingressi sul territorio nazionale di persone provenienti da Paesi esteri. Queste norme, ancora in vigore per poche ore, erano legate all'ordinanza del ministero della Salute del 22 febbraio 2022 (prorogata l'ultima volta il 28 aprile scorso fino al 31 maggio), che prevedeva appunto un periodo di 5 giorni di quarantena solo in mancanza di specifica documentazione. Tradotto: i turisti o gli italiani che rientravano nel nostro Paese dovevano esibire il Green Pass base, rilasciato dopo vaccino o guarigione o dopo un tampone antigenico o molecolare. In assenza di certificato verde bisognava osservare l'isolamento fiduciario di 5 giorni. Tutto questo è valido fino a domani: dal 1 giugno infatti non sarà più richiesto il Green Pass per entrare in Italia.

Il ministero dell'Interno e il ministero della Salute non hanno mai fornito una spiegazione scientifica che potesse motivare la scelta di mantenere in via precauzionale questa misura sanitaria esclusivamente per i migranti partiti dal Nord Africa (anche in presenza di tampone negativo) una norma che di fatto creava anche un doppio binario nell'accoglienza, visto che per i profughi ucraini – molti dei quali non sono vaccinati – non è prevista alcuna quarantena, ma possono entrare nel nostro Paese con un semplice tampone. Ora è ufficiale: non ci sarà alcuna proroga delle navi quarantena.

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