Stop alla quarantena per chi arriva dai Paesi extra-Ue, da oggi basta il Green pass base
Da oggi, 1° marzo, ci sono nuove regole sulla quarantena per i viaggiatori che arrivano in Italia da tutto il mondo. A chi proviene dai Paesi extra Unione europea (esclusa la Russia, con cui è stato chiuso lo spazio aereo) si applicano le stesse procedure di chi arriva dai Paesi europei. Quindi servirà sostanzialmente il Green pass base: il certificato di vaccinazione, quello di guarigione o un test negativo. Solo se manca qualcosa tra questi elementi si applica la quarantena di 5 giorni, con obbligo di fare un test molecolare o antigenico alla fine del periodo.
Lo prevede un'apposita ordinanza del ministro della Salute Roberto Speranza, in cui viene specificato che la certificazione verde può essere esibita sia in formato cartaceo che digitale. Il documento deve essere prodotto per tutte le persone con più di sei anni. I bambini sotto quell'età sono esentati dal test antigenico o molecolare. Se poi non si ha il Green pass base si deve fare la quarantena presso l'indirizzo indicato nel digital Passenger Locator Form, il modulo di localizzazione che presentano i passeggeri dei viaggi internazionali.
Il cambiamento delle regole favorisce una maggiore circolazione delle persone, in un quadro di considerazione della pandemia sempre più come un'endemia. Secondo gli ultimi dati del monitoraggio dell’Agenas del 28 febbraio, infatti, è scesa al 7% l'occupazione media dei posti in terapia intensiva in Italia.
Obbligo di Green pass per i viaggi, le eccezioni
A queste nuove regole sulla quarantena si applicano però alcune eccezioni. Gli spostamenti da e per San Marino e Città del Vaticano, essendo Stati molto piccoli e inseriti nel territorio italiano, non prevedono limitazioni o obblighi di dichiarazione alcuna. Per il resto, fermo restando che il digital Passenger Locator Form va sempre presentato e non devono mai comparire sintomi da Covid, esistono altre possibili deroghe. Non devono infatti presentare il Green pass i membri dell'equipaggio dei mezzi di trasporto, ma anche i lavoratori transfrontalieri che entrano ed escono dall'Italia per motivi di lavoro o per il rientro nella propria residenza.
La stessa esenzione vale per gli alunni e gli studenti che frequentano un corso di studi in uno Stato diverso da quello di residenza, dimora o abitazione e in cui ritornano almeno una volta alla settimana.