Stato di emergenza sulla Ocean Viking, a bordo team medico: lunedì il trasbordo dei migranti
Aggiornamento: Fonti del Viminale fanno sapere che domani saranno avviate le operazioni per effettuare i tamponi sulle persone a bordo della Ocean Viking, in vista del trasbordo dei migranti che è “programmato per lunedì 6 luglio sulla nave Moby Zaza”.
Non si sblocca la situazione a bordo della Ocean Viking, la nave della Ong Sos Mediterranee che negli scorsi giorni ha soccorso 180 migranti in diverse operazioni nel Mediterraneo. L’imbarcazione ha dichiarato lo stato d’emergenza dopo aver chiesto, finora invano, l’evacuazione medica di 44 delle persone a bordo. Dopo la dichiarazione dello stato d’emergenza la nave sta aspettando l’indicazione di un porto sicuro per lo sbarco, ma ancora non arrivano notizie in tal senso delle autorità italiane. Intanto un team medico italiano è arrivato a bordo della nave per parlare con i naufraghi a bordo e accertarsi delle loro condizioni. Dall’Ong ricordano che “la nave è ancora in stato di emergenza e attende immediate istruzioni dalle autorità competenti per lo sbarco dei 180 naufraghi”.
Ocean Viking, a bordo team medico italiano
Era stata la stessa Sos Mediterranee a far sapere, poco prima, che “una squadra medica (un medico e un mediatore culturale) sono appena giunti sulla Ocean Viking in acque internazionali, al largo della Sicilia. Stanno iniziando a lavorare in collaborazione col nostro team medico”, avevano comunicato dall’imbarcazione. In un altro tweet la stessa Ong ha ricordato di aver dichiarato lo stato di emergenza e di essere stata informata solamente in piena notte dell’arrivo del team medico a bordo, concordando però un rinvio dell’operazione alla mattinata di oggi per questioni di sicurezza.
Le condizioni dei migranti sulla Ocean Viking
Il medico dell’Asp che è salito a bordo della Ocean Viking, Khosrow Mansour Sohani, fa sapere che le condizioni mediche generali non sono preoccupanti, ma che c’è molta paura e stanchezza da parte dei migranti: “Una condizione generale direi buona dal punto di vista medico ma i migranti sono stanchi e impauriti. Ciò che temono di più e per cui manifestano ansia è il pensiero di essere riportati in Libia”. L’intervento del team medico è iniziato questa mattina intorno alle 9 e i medici hanno lasciato la barca dopo le 16.