Stato d’emergenza e green pass obbligatorio, perché si va verso la proroga
Una decisione sulla eventuale proroga dello stato d'emergenza e del green pass obbligatorio non arriverà a breve, ma il tema è già tornato al centro del dibattito pubblico com'era accaduto l'ultima volta. Quando si parla di allargare il periodo di emergenza – che dura da gennaio 2020 – la politica si spacca. Per ora, però, a differenza della discussione esplosa all'inizio dell'estate, che poi aveva portato alla proroga fino al 31 dicembre, l'unica a puntare il dito contro un'eventuale estensione è Giorgia Meloni dall'opposizione. Fronte Lega tutto tace, mentre il ministro della Salute Speranza prima conferma che la proroga è una possibilità, poi spiega che la decisione verrà presa a ridosso di Natale.
Perché il governo vuole prorogare lo stato d'emergenza
La proroga dello stato d'emergenza permetterebbe al governo di continuare a intervenire in maniera straordinaria su una serie di temi, anche in vista della risalita dei contagi che sta cominciando in queste settimane. L'incidenza è, infatti, nuovamente in crescita, e c'è la sfida terza dose per tutti da vincere. Lo stato d'emergenza permette di tenere in piedi la struttura commissariale del generale Figliuolo – che fin qui si è occupata della campagna di vaccinazione – e il Comitato tecnico scientifico, che altrimenti decadrebbero. Ma consente anche di fare ampio ricorso allo smart working e di regolare i viaggi da e per l'estero. Insomma, quella della proroga è più che un'idea per il governo.
Fino a quando saranno in vigore stato d'emergenza e green pass
In queste ore si fanno diverse ipotesi, tutte di lunga durata. Anche se la decisione, come detto, non dovrebbe arrivare a breve, ci si aspetta alla fine una proroga dello stato di emergenza almeno fino alla primavera. Il governo dovrebbe intervenire con un decreto legge, e con l'occasione potrebbe estendere anche l'obbligatorietà del green pass. La certificazione verde, infatti, è prevista per tutta una serie di attività – compreso il lavoro – fino a fine anno. Le ultime indiscrezioni parlano di un rinvio della scadenza dello stato d'emergenza a fine marzo 2022, con il green pass obbligatorio fino a giugno 2022. Si tratta di ipotesi, certo, ma la direzione del governo sembra chiara, verso l'ultimo sforzo per uscire dalla pandemia di Covid.