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Stato d’emergenza e green pass obbligatorio, perché si va verso la proroga

Il governo riflette sulla proroga dello stato d’emergenza almeno fino alla prossima primavera, con annessa estensione del green pass forse fino all’estate prossima. Il ministro Speranza assicura che si deciderà più avanti – verso Natale – e garantisce che lo si farà guardando i dati e ascoltando la comunità scientifica. Lo stato d’emergenza, però, è determinante per tenere in piedi la struttura del generale Figliuolo, che è chiamata a gestire la somministrazione della terza dose.
A cura di Tommaso Coluzzi
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Una decisione sulla eventuale proroga dello stato d'emergenza e del green pass obbligatorio non arriverà a breve, ma il tema è già tornato al centro del dibattito pubblico com'era accaduto l'ultima volta. Quando si parla di allargare il periodo di emergenza – che dura da gennaio 2020 – la politica si spacca. Per ora, però, a differenza della discussione esplosa all'inizio dell'estate, che poi aveva portato alla proroga fino al 31 dicembre, l'unica a puntare il dito contro un'eventuale estensione è Giorgia Meloni dall'opposizione. Fronte Lega tutto tace, mentre il ministro della Salute Speranza prima conferma che la proroga è una possibilità, poi spiega che la decisione verrà presa a ridosso di Natale.

Perché il governo vuole prorogare lo stato d'emergenza

La proroga dello stato d'emergenza permetterebbe al governo di continuare a intervenire in maniera straordinaria su una serie di temi, anche in vista della risalita dei contagi che sta cominciando in queste settimane. L'incidenza è, infatti, nuovamente in crescita, e c'è la sfida terza dose per tutti da vincere. Lo stato d'emergenza permette di tenere in piedi la struttura commissariale del generale Figliuolo – che fin qui si è occupata della campagna di vaccinazione – e il Comitato tecnico scientifico, che altrimenti decadrebbero. Ma consente anche di fare ampio ricorso allo smart working e di regolare i viaggi da e per l'estero. Insomma, quella della proroga è più che un'idea per il governo.

Fino a quando saranno in vigore stato d'emergenza e green pass

In queste ore si fanno diverse ipotesi, tutte di lunga durata. Anche se la decisione, come detto, non dovrebbe arrivare a breve, ci si aspetta alla fine una proroga dello stato di emergenza almeno fino alla primavera. Il governo dovrebbe intervenire con un decreto legge, e con l'occasione potrebbe estendere anche l'obbligatorietà del green pass. La certificazione verde, infatti, è prevista per tutta una serie di attività – compreso il lavoro – fino a fine anno. Le ultime indiscrezioni parlano di un rinvio della scadenza dello stato d'emergenza a fine marzo 2022, con il green pass obbligatorio fino a giugno 2022. Si tratta di ipotesi, certo, ma la direzione del governo sembra chiara, verso l'ultimo sforzo per uscire dalla pandemia di Covid.

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