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Stati Generali M5s, Di Maio: “Mi metto in gioco e ci metto la faccia”

Gli Stati Generali del M5s si concluderanno il prossimo fine settimana: tra domani e dopodomani gli iscritti potranno scegliere da una lista di 1000 candidati chi potrà prendere parte al dibattito conclusivo. “Io come sempre mi metto in gioco, ci metto la faccia. L’ho dimostrato anche al referendum sul taglio dei parlamentari. Mai mollare”, ha annunciato Luigi Di Maio.
A cura di Annalisa Cangemi
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"Il Movimento 5 Stelle è la prima forza politica in parlamento, votata da milioni di italiani. E oggi, davanti a una situazione senza precedenti, con il virus che sta colpendo il nostro Paese, dobbiamo sentire sulle nostre spalle tutto il peso di questa responsabilità". È quanto scrive su Facebook Luigi Di Maio, in vista degli Stati Generali del Movimento, durante i quali si sceglierà il futuro del M5s, un'ulteriore e decisiva tappa verso la scelta della nuova leadership, che sostituirà il reggente Vito Crimi. "E io come sempre mi metto in gioco, ci metto la faccia. L'ho dimostrato anche al referendum sul taglio dei parlamentari. Mai mollare", ha annunciato l'ex capo politico.

"Abbiamo il dovere di riorganizzare al meglio il Movimento, ripartendo dalle persone e dando voce ai territori – prosegue Di Maio – Questo weekend si concluderanno gli Stati Generali, ne auspicai lo svolgimento già un anno fa, con lo scopo di dare un nuovo slancio alla nostra azione politica. Seppur in streaming, a causa della pandemia, sarà un'occasione per fare squadra. Il Movimento ha il dovere di agire concretamente per dare risposte a milioni di italiani. Dopo aver partecipato come tantissimi di voi alle assemblee provinciali e regionali questo è il messaggio che porterò domenica, ed è per questo che mi sono proposto insieme ad altri 1000 iscritti per partecipare al dibattito conclusivo. A partire dalle 12:00 di domani fino alle 12:00 di giovedì gli iscritti a Rousseau certificati e abilitati al voto decideranno chi dovrà portare la loro voce", conclude il ministro degli Esteri.

Gli Stati Generali erano in realtà previsti a marzo, poi la pandemia ha costretto i pentastellati a rimandare ancora. La vicepresidente del Senato Paola Taverna, il ministro Federico D'Incà, i viceministri Stefano Buffagni e Giancarlo Cancelleri, i sottosegretari Manlio di Stefano e Alessio Villarosa sono tra i 305 delegati scelti dagli iscritti M5s per  prendere parte ai tavoli ‘preparatori' della fase finale, che si concluderà appunto domenica pomeriggio con un'assemblea pubblica.

Un elenco di esponenti pentastellati a cui si affiancherà quello del gruppo di 30 oratori che commenteranno il risultato del ‘congresso' M5s, tra i quali puntano a essere inclusi altri esponenti di spicco del Movimento, come l'ex capo politico Luigi di Maio, Alessandro di Battista e Roberto Fico. Può chiedere di far parte della lista di oltre 1000 candidati, che verrà votata tra domani e dopodomani, anche chi rientra nella lista dei 305. Tra i volti noti che prenderanno parte ai tavoli di lavoro ci sono, tra i tantissimi altri, anche quelli degli eurodeputati Fabio Massimo Castaldo, Ignazio Corrao, Tiziana Beghin, Dino Giarrusso, Laura Ferrara, ma anche Nicola Morra, Luigi Gallo, Angelo Tofalo, Vittorio Ferraresi, Elisabetta Trenta, Sergio Battelli, Daniele Pesco.

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