Staminali, sì del senato al Decreto Balduzzi
È stato approvato dal Senato il decreto Balduzzi sulle staminali, il testo passa ora all'esame della Camera. Soddisfatti sia il ministro Renato Balduzzi che il presidente della Commissione e relatore del testo, Filippo Bubbico, secondo il quale “questo decreto legge è un passo avanti che dà una speranza di cura per quei cittadini affetti da malattie rare e per le quali manca ancora certezza terapeutica" . La maggior parte degli emendamenti presentati riguardava l'articolo 2 del decreto, quello che si occupa del metodo stamina e prevede la deroga per continuare le cure con questo metodo per i pazienti già in terapia. Tra gli emendamenti approvati, importante quello sulle regole per la sperimentazione futura delle terapie cellulari non ripetitive, che potrà essere svolta in strutture pubbliche per diciotto mesi, sarà poi compito del ministero della Salute informare le commissioni competenti e la Conferenza delle Regioni sui risultati della sperimentazione. Il ministero della Salute sottolinea che con il decreto sulle staminali varato al Senato "il governo italiano non ha autorizzato alcuna terapia non provata a base di staminali", e che la prosecuzione di trattamenti con il metodo stamina è prevista in "via eccezionale e sotto stretto monitoraggio clinico per un periodo massimo di 18 mesi". Sulle polemiche di questi giorni che hanno coinvolto il M5S è intervenuto il grillino Sergio Puglia che ritiene che i senatori abbiano fatto un ottimo decreto “che consente di continuare con il metodo Stamina l'erogazione delle cure compassionevoli e avvia una procedura di ricerca che abbiamo inteso collocare nell'ambito di laboratori autorizzati alla lavorazione cellulare nel contesto dei trapianti”