Squinzi lancia un ultimatum a Letta: “Risposte o ci rivolgeremo al Colle”
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Se il premier Enrico Letta verrà a mani vuote “non ci resterebbe altro che appellarci a Napolitano”. A pronunciare queste parole è stato il presidente di Confidustria, Giorgio Squinzi, che non ha nascosto le sue aspettative per la riunione del direttivo prevista per il 19 febbraio e dove sarà presente il presidente del Consiglio. Intervistato su Radio24, Squinzi ha infatti lanciato il suo ultimatum al premier. Se il premier si presenterà all'incontro in via dell'Astronomia a mani vuote non resterebbe altro che appellarci al Capo dello Stato che “nella sua grande saggezza prenderà le decisioni giuste”, ha spiegato. Il leader degli industriali ha fatto sapere di aspettarsi delle soluzioni da Letta: “Ci siamo spiegati – ha detto Squinzi parlando dell’incontro a Palazzo Chigi -, gli ho presentato le nostre priorità, che devono essere realizzate in tempi strettissimi”. Alla domanda se Letta è più figlio di Andreotti o Andreatta, lui ha risposto: “Figlio di uno o dell'altro, i risultati sarebbero migliori di quelli che purtroppo si sono visti fino ad ora”.
Smentito un incontro con Matteo Renzi – Sui possibili scenari di governo, dal Letta bis, a Renzi premier o alle elezioni anticipate, il leader di Confindustria non si è sbilanciato. E a proposito del segretario del Pd, Squinzi ha smentito un incontro in agenda: “Non mi risulta”, ha risposto il leader di Confindustria, a Firenze per prendere parte al convegno “Le città metropolitane: una riforma per il rilancio del Paese” al quale parteciperà anche il sindaco.