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Elezioni europee 2024

Spunta un altro dibattito tv verso le Europee, Mentana invita tutti i leader su La7: Conte accetta

Dopo le polemiche sul duello tv Schlein-Meloni su Rai 1, accusato dagli altri partiti dell’opposizione di andare contro le regole sulla par condicio, Enrico Mentana ha offerto ufficialmente ai principali leader di partito di confrontarsi in due serate su La7. Giuseppe Conte è stato il primo a dire di sì pubblicamente.
A cura di Luca Pons
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Lo scontro tra Giorgia Meloni ed Elly Schlein programmato per il 23 maggio su Rai 1 a Porta a porta, se si farà davvero, potrebbe non essere l'unico grande dibattito in vista delle elezioni europee. Oggi, infatti, anche La7 ha fatto la sua mossa: il direttore del TgLa7 Enrico Mentana ha invitato ufficialmente tutti i leader dei principali partiti italiani a partecipare a un confronto in due serate, il 5 e il 6 giugno.

La mossa non arriva a caso: si appoggia sulle polemiche sollevate dai partiti dell'opposizione (con l'eccezione del Pd, ovviamente), che hanno affermato che un dibattito a due sarebbe sbagliato. Dato che le elezioni europee avranno un sistema proporzionale, ogni partito correrà per sé e non ci saranno coalizioni. Dunque, far parlare solo Schlein e Meloni rischierebbe di influenzare gli elettori, facendogli pensare che siano le uniche alternative, secondo i critici.

Nelle intenzioni della Rai, quello Meloni-Schlein sarebbe stato solo il primo di una serie di duelli, con il faccia a faccia tra Giuseppe Conte e Matteo Salvini in programma per la volta successiva. Salvini si era detto disponibile, ma Conte di fatto non ha risposto, chiarendo poi che ritiene comunque sbagliato procedere con questo sistema e che sarebbe più corretto fare un dibattito con tutti i leader.

Così è arrivata la proposta di Mentana, che sui social ha scritto: "Ufficializzo la proposta di due confronti televisivi tra i leader delle liste in lizza per le elezioni europee dell'8 e 9 giugno". La data sarebbe quella di "mercoledì 5 e giovedì 6 giugno alle 21.20″, con i partiti principali (cioè quelli più in alto nei sondaggi) riservati per la seconda serata.

Conte non ha esitato e ha fatto subito sapere di essere disponibile a partecipare: "È una modalità che rispetta il principio di parità tra le forze politiche e non regala a nessuno indebiti vantaggi. Ringrazio il direttore Mentana e La7 per offrire alla politica un confronto plurale e coerente con lo schema delle elezioni europee, che prescindono come noto da ogni dinamica di coalizione e di maggioranza/opposizione", ha dichiarato il leader M5s con una nota .

Conte ha poi specificato: "La proposta de La7 offre alle forze politiche la possibilità del confronto con la presidente del Consiglio, cosa che in un confronto solo a due è riservato unicamente a una singola forza politica, e questo lede il principio di parità. La Rai è ancora in tempo per fare altrettanto, ed anche in quel caso ovviamente il Movimento 5 Stelle ci sarà. Non ci sottraiamo mai al confronto purché avvenga nel rispetto delle regole e dei cittadini".

La palla torna quindi alla Rai, e il duello Meloni-Schlein sembra essere a rischio. Senza la disponibilità degli altri leader politici, infatti, un confronto televisivo di questo tipo potrebbe effettivamente violare le norme sulla par condicio. Oggi, la premier Meloni aveva ribadito di essere pronta e aveva minimizzato le critiche: "Penso sia normale, in campagna elettorale, raccontare agli italiani che ci sono due modelli: la proposta socialista e i conservatori".

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