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Spostamenti tra comuni a Natale, quali verrebbero consentiti con la mozione del Pd al Senato

La mozione presentata dal Pd al Senato impegna il governo a eliminare, almeno in parte, il divieto di spostamento tra piccoli e medi comuni nelle giornate di Natale, Santo Stefano e Capodanno. La proposta dei dem è quella di consentire gli spostamenti tra i piccoli centri con meno di 10mila abitanti.
A cura di Stefano Rizzuti
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Il Pd e il gruppo per le Autonomie del Senato hanno presentato la mozione che impegna il governo a consentire gli spostamenti tra comuni durante le giornate del 25 e del 26 dicembre e dell’1 gennaio. Il decreto Natale, infatti, proibisce gli spostamenti tra comuni diversi durante le giornate festive, una norma contestata da gran parte del Parlamento. Il capogruppo dem a Palazzo Madama, Andrea Marcucci, è il primo firmatario della mozione, nelle cui premesse si ribadisce l’importanza di “applicare il massimo livello di precauzione” e di mantenere un “estremo rigore nell’adozione delle misure di contenimento”.

La mozione del Pd su spostamenti tra comuni

Secondo la mozione del Pd le misure come il divieto di spostamento tra comuni a Natale “dovrebbero essere improntate non solo al necessario principio di precauzione, ma anche ai principi di ragionevolezza e di equità”, al fine di una maggiore “comprensione, condivisione e osservanza della norma da parte dei cittadini”, facendole percepire come “giuste e ragionevoli”. Lo spostamento tra comuni, secondo i dem, dovrebbe essere permesso anche  “per consentire a coloro che vivono in piccoli o medi comuni la possibilità di ricongiungersi per poche ore con gli affetti più stretti che abitano in altri piccoli o medi comuni”. Un problema che “non si pone, o si pone molto di meno, nei comuni più grandi”.

Pd chiede deroga per comuni sotto i 10.000 abitanti

La mozione presentata dal Pd impegna il governo “ad adottare tempestivamente le iniziative necessarie, di natura normativa o interpretativa, al fine di consentire la possibilità per gli affetti più stretti di ricongiungersi nelle giornate del 25 e del 26 dicembre 2020 e dell’1 gennaio 2021, prevedendo la possibilità di spostamento tra comuni al fine di evitare che le norme previste siano foriere di disparità di trattamento tra coloro che sono residenti in comuni grandi e coloro che sono residenti in comuni piccoli e medi, ovvero, in particolare, con popolazione inferiore indicativamente ai 10.000 abitanti”. La mozione, quindi, chiede di eliminare il vincolo del divieto di spostamento nei comuni con meno di 10mila abitanti.

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