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Spostamenti a Natale, la deroga ai divieti: massimo 2 parenti non conviventi per i pranzi a casa

Le restrizioni per le festività natalizie che metterà in campo il governo – probabilmente attraverso un decreto e non un dpcm – dovrebbero prevedere anche una stretta sulle persone che si possono invitare nella propria abitazione. La deroga al divieto di spostamenti verrà prevista per massimo due persone: in sostanza due parenti non conviventi potranno andare a trovare i loro cari, per esempio per il pranzo di Natale, insieme anche ai minori con meno di 14 anni.
A cura di Stefano Rizzuti
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Non sarà un Natale come gli altri. Questo è ormai chiaro a tutti, da tempo. E con le restrizioni in arrivo per le festività si iniziano a delineare anche le regole da rispettare nelle giornate festive per le riunioni in famiglia. Si potranno invitare nella propria abitazione al massimo due persone non conviventi, senza conteggiare però i minori di 14 anni. In sostanza, se le indiscrezioni dovessero essere confermate, si potrà andare a trovare i parenti più stretti, per esempio, per il pranzo di Natale, ma lo potranno fare al massimo in due persone. Due figli che vanno a trovare i genitori, magari. O un figlio e la moglie che vanno dalla madre e dal padre. E così via. Il provvedimento atteso per questo ore – potrebbe essere un decreto e non un dpcm – dovrebbe prevedere la zona rossa dal 24 dicembre al 6 gennaio, con l’eccezione dei giorni feriali, in cui l’Italia dovrebbe essere tutta in zona arancione. Dovrebbe essere consentito, sempre durante queste giornate, di uscire dai piccoli comuni al di sotto dei 5mila abitanti, spostandosi per un raggio massimo di 30 chilometri, senza poter andare però nei comuni capoluogo (anche se si trovano a meno di 30 km).

Ci sarà il divieto di spostarsi in non più di due persone: una deroga al blocco della circolazione pensata proprio per non far trascorrere il Natale in solitudine a tante persone. Si potranno, quindi, invitare due persone a casa, se le regole fossero confermate. Oltre alle due persone si possono aggiungere gli under 14, che non verrebbero conteggiati. Durante la riunione tra governo e capidelegazione si è consumato lo scontro proprio sulla deroga per i minori: alla fine ha prevalso la linea più dura, quella del permettere di non conteggiare solamente gli under 14 e non gli under 18.

La deroga dei due commensali dovrebbe quindi essere confermata. Gli spostamenti e le visite in altre abitazioni saranno quindi consentite a due persone non conviventi sia nel periodo in cui l’Italia sarà zona rossa sia in quello in cui sarà tutta arancione. La deroga, però, varrà solamente per i parenti stretti. Quindi si potrà andare a trovare genitori, nonni, fratelli, sia per la cena della vigilia (rispettando sempre il coprifuoco) che per il pranzo di Natale. In ogni caso dovrebbe essere necessaria l’autocertificazione per giustificare gli spostamenti.

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