Spionaggio Paragon, Casarini a Fanpage.it: “In atto una deriva autoritaria che coinvolge l’Italia”
![Immagine](https://staticfanpage.akamaized.net/wp-content/uploads/2024/03/21442704_large-1709794888253-1200x675.jpg)
Tra le persone colpite dallo spionaggio illegale attraverso lo spywere Paragon 3, oltre al direttore di Fanpage.it, Francesco Cancellato, c'è Luca Casarini, fondatore di Mediterranea Saving Humans. Il software di produzione israeliana che ha bucato l'applicazione Whatsapp di Meta, è stato usato, secondo i dati forniti da Meta e dalla stessa azienda produttrice dello spywere, su 90 persone in Europa. Un'attività non autorizzata, tanto da portare i produttori a rompere il contratto con l'Italia per l'utilizzo non etico del programma. Un fatto inquietante che ha fatto in pochi giorni il giro del mondo e che sarà portato anche all'attenzione del Parlamento europeo, grazie all'iniziativa presa dall'eurodeputato del Pd, Sandro Ruotolo. Intanto Luca Casarini presenterà oggi, tramite gli avvocati di Mediterranea Saving Humans, Serena Romano e Fabio Lanfranca, un'esposto a Palermo, un primo atto legale contro quella che sembra essere una vera e propria rete internazionale di attività di spionaggio illegale.
Oggi verrà presentato l'esposto?
Questa mattina il legal team di Mediterranea presenta un esposto denuncia alla centrale per la sicurezza cybernetica della Polizia di Stato presso l'ufficio di Palermo, è a mio nome ma rappresenta una richiesta ufficiale agli organi inquirenti di indagare su questo caso che ha fatto discutere tutti, lo spionaggio fatto con lo spywere Paragon, in uso solo a governi. Uno spionaggio di giornalisti come il vostro direttore e attivisti come me e altri di Mediterranea Saving Humans che si sono ritrovati questo messaggio di allerta da parte di Meta che segnalava l'entrata nei nostri telefoni del software.
Cosa ne pensi della risposta di Palazzo Chigi rispetto all'attività di spionaggio?
Quello che presentiamo oggi è un atto ufficiale, visto che Palazzo Chigi ha risposto che non c'entrano nulla con questa storia, ma siccome subito dopo è arrivata la rottura del contratto da parte della società che produce e gestisce questo software, che è un'arma di cyber war, che usano i servizi segreti e le agenzie di polizia con compiti particolari, è arrivato il momento di sapere chi c'è dietro. Poi ce lo spieghino, io non ho grandi aspettative, non grido al complotto, non mi aspetto chissà quali sorprese, ma io so che nel mirino dei governi, non solo in Italia, partiamo dagli Stati Uniti, ci sono tutti coloro che in qualche maniera danno fastidio. E danno fastidio perché magari si richiamano a convenzioni internazionali, rispetto dei diritti umani, che sono un altro dei bersagli pubblici di questi governi, basta vedere l'attacco alla Corte Penale Internazionale, la vicenda Almasri. Però io sono un cittadino italiano e voglio sapere se la polizia indaga su queste cose e ci dica cosa è avvenuto.
Il caso verrà sollevato anche al Parlamento europeo, cosa ti aspetti dalle istituzioni di Bruxelles e Strasburgo su questa vicenda?
L'Unione Europea è uno dei bersagli, come entità politica, di questa internazionale nera, che va da Trump fino alla Meloni e Salvini e i suoi compari di MEGA (Make Europe Great Again). L'obiettivo è distruggere l'Europa, per cui secondo me, chiunque pensi che l'Europa come entità politica sia uno spazio da preservare, perché ad esempio si richiama alle convenzioni internazionali, al diritto internazionale, che indaga anche quando sono i potenti a compiere reati, deve difendere questi spazi. Se si vuole che l'Europa continui ad esistere dobbiamo difenderla e bisogna difendere anche l'idea che non si possano spiare giornalisti e attivisti, metterli in croce perché salvano vite umane in mare o perché denunciano le storture del potere, chiunque sia la fonte di questo spionaggio, l'odore di regime è molto forte. Sono i regimi che criminalizzano e spiano gli oppositori politici, questo è un dato che deve riguardare anche l'Unione Europea. Poi vediamo accampare la "ragion di Stato" come se fosse un'alibi per i crimini, questa cosa non funziona così, noi abbiamo una Costituzione. Guardiamo il caso Almasri, la ragion di Stato non vuol dire far ammazzare migliaia di persone, perché se lo fai poi dopo ne rispondi. Puoi anche farlo perché hai il potere in mano, ma poi ne rispondi davanti all'opinione pubblica, davanti ad un giudice, davanti a quegli organi che dicono che la legge è uguale per tutti.
Questo tipo di attività rientra in un più articolato attacco allo Stato di diritto?
Questa vicenda va collocata verso uno scivolamento da Stato di diritto a Stato di polizia, se no non la capiamo. E' evidente che questa vicenda insieme a quella del DL Sicurezza, è una vicenda che spiega i contorni di un processo che c'è in Italia, ma che poi si vede anche nello scontro tra potere politico e magistratura, il cui obiettivo è far fuori la democrazia liberale o quello che ne rimane. Attaccano la magistratura solo quando si occupano di loro, cioè quando i magistrati si occupano del potere allora sbagliano, ed a cosa allude questa cosa? Al fatto che loro vogliono un sistema dove i magistrati siano diretta espressione del potere, come Orban, in Ungheria è già avvenuto questo. E così sta succedendo in tutta Europa, con Vox in Spagna, l'AFD in Germania, loro vogliono assoggettare la magistratura ma anche il parlamento. L'assenza di Meloni in aula durante la discussione del caso Almasri, è questo, la Meloni fa un tweet e ci deve bastare.
Come e la "democrazia fosse una gentile concessione" ?
Loro ci dicono che la democrazia che deve esserci nel futuro è questa, mettetevelo in testa. Il fatto che bisogna avere procedure, leggi, queste costituzioni repubblicane così garantiste nei confronti dei diritti, bisogna metterle via, è il mercato che decide cosa è giusto e cosa è sbagliato. Questa alleanza tra nuovi autocrati e oligarchi, cioè i più ricchi del mondo che puntano ormai alla colonizzazione dello spazio, neanche più del pianeta, è evidente. Il Presidente Mattarella nel suo discorso all'Università di Marsiglia lo ha richiamato fortemente questo fatto, noi siamo in presenza di un nuovo feudalesimo dove siamo in presenza di signorie dove la colonizzazione di un bene comune come lo spazio è squadernata, chi ha detto che lo spazio appartiene a Musk? Perché ha i soldi? Lo spazio appartiene a tutta l'umanità non a lui.
Lo spionaggio di Paragon ci mostra, tra le poche cose che sappiamo, che esisteva proprio una rete internazionale di persone controllate, che idea ti sei fatto sul filo conduttore di questa attività illegale?
L'altro giorno un esponente dei servizi ha fatto una lunga intervista in cui si lamentava che i servizi segreti italiani sono messi alla berlina, e candidamente diceva che loro attenzionano 500 persone in Italia da molti anni. Io non ho dubbi che i servizi segreti mi spiano da anni, perché non gli va quello che faccio, poi cambiano i governi, ma rimane costante. Il tema è che su questo caso di Paragon ci sono elementi nuovi. Il primo è l'uso della tecnologia militare, questo è importante, la Meloni l'ha introdotta nei suoi protocolli d'intesa con Israele, firmati poco dopo il suo insediamento, che prevedevano gli accordi sulla cyber sicurezza. Questi strumenti a differenza di quelli che conoscevamo, sono armi da guerra, sono strumenti che non hanno limiti, che possono servire agevolmente a cambiare i contenuti di un telefono, si possono organizzare delle provocazioni con questi strumenti. Sono fatti per questo, per fare cyber war, che non vuol dire solo spiare e sapere dove vado, cyber war vuol dire modificare la realtà.
Somiglia a quell'articolo del DL Sicurezza che prevede che i servizi segreti possano creare organizzazioni terroristiche a scopo di provocazione?
Agire da agenti provocatori, certamente. Ma anche servizi che lavorano in proprio o che scambiano dei favori con altre entità, qui parliamo anche di Libia, di una rete di mafie che viene in Europa a fare affari, Almasri aveva 9 passaporti per intenderci. Tutte queste cose ce le deve spiegare il governo, che ha detto che ha attivato l'agenzia nazionale per la cyber sicurezza, vediamo cosa ci diranno.