È lui o non è lui? Ma certo che è lui! La polemica tra Stefano Caldoro e Vincenzo De Luca si infiamma in vista della probabile ma non certa replica del “duello” del 2010 e i soliti maligni individuano dietro le ultime sciabolate pubbliche del sindaco di Salerno la sagoma dello spin nel fianco per eccellenza: Claudio Velardi.
Prima l’intervista a Simona Brandolini per il Corriere del Mezzogiorno, in cui Velardi ha sonoramente bocciato Caldoro sulla vicenda dell’accelerazione della spesa dei fondi europei per i piccoli comuni, dando implicitamente ragione a De Luca. Poi la superpolemica di questi giorni sulla metropolitana, con annessi video e manifesti “aggressivi”, dell’ex viceministro. Infine, le stoccate televisive sempre sullo stesso tema, di Velardi. Se tre indizi fanno una prova, il buon Claudio si prepara a coordinare anche la campagna elettorale 2015 del candidato in pectore del centrosinistra alla presidenza della Regione Campania, Vincenzo De Luca. Ma a proposito di tre.
“Non c’è due senza tre!” profetizzano i maligni. Il riferimento è alla campagna per la Regione Campania del 2010 di De Luca (coordinata da Velardi) e a quella di Gianni Lettieri per il Comune di Napoli nel 2011 (idem, fino al ballottaggio quando fu “sostituito” da Fulvio Martusciello). Intanto, già che c’è, lo spin degli spin impazza in rete con il sito ilrottamatore.it. Per rottamare senza essere rottamati, per l’ex assessore di Antonio Bassolino l’importante è puntare sempre sul cavallo (secondo lui) vincente. Come poi finisca la corsa, è tutta un’altra storia. Anzi, è sempre la stessa…