Spilimbergo, vanno al cinema a vedere “Comandante” vestiti da nazisti. Il Pd: “Identificate loro”
Sono andati al cinema, per vedere la proiezione di "Comandante", vestiti con uniformi naziste, scatenando critiche e polemiche. È accaduto a Spilimbergo, in provincia di Pordenone, martedì scorso al cinema teatro Miotto: la sezione del Partito democratico in Friuli Venezia Giulia, richiamando anche quanto accaduto alla Scala – ha subito chiesto che vengano piuttosto identificate queste persone e ha affermato che "è in corso uno scivolamento rispetto ai principi fondativi della Repubblica che sempre più tollera rievocazioni in chiave positiva di un passato sciagurato".
Bruno Cinque, un esponente locale di Fratelli d'Italia, quella sera ha pubblicato sui social una foto dei diretti interessati al cinema con le uniformi del Terzo Reich nazista, commentando: "Questa sera durante la proiezione del film Comandante abbiamo presenziato per una comparsa scenica con alcuni elementi delle associazioni d’arma e alcuni amici che fanno parte di un gruppo storico esibendosi con varie divise di soldati tedeschi, inglesi, italiani e partigiani".
Il Partito democratico invece ha sottolineato: "Grottesca e preoccupante la messa in scena con divise naziste organizzata a Spilimbergo da esponenti di destra al film Comandante. Le forze dell'ordine sono state fatte intervenire a Milano per identificare un cittadino che in teatro lancia un grido antifascista e quasi contemporaneamente un gruppo di cittadini può presentarsi in un teatro in Friuli vestiti da militari della Wehrmacht, senza che nessuna autorità abbia da dire o fare nulla. Chiediamo al ministro Piantedosi quale criterio si sia applicato nel primo caso e quale nel secondo".
Sinistra italiana, da parte sua, ha annunciato un'interrogazione parlamentare sul caso: "Hanno fatto bene i nostri compagni del Friuli Venezia Giulia a denunciare il grottesco episodio della presenza di figuranti in divisa nazista e fascista alla proiezione, nei giorni scorsi, del film ‘Il Comandante’ organizzata dal comune a guida Fratelli d'Italia di Spilimbergo. Immagino che il questore di Pordenone abbia già dato indicazioni per identificare gli autori di questa geniale (si fa per dire) messinscena di pessimo gusto, indice semplicemente di stupidità e di non aver capito nulla di quel film", ha commentato il segretario Nicola Fratoianni. Per poi concludere: "È ora di finirla, se lo mettano bene in testa, con la paccottiglia fascista. Anche su questo episodio, che fa il paio con l’ottusità dimostrata alla Scala di Milano ieri sera, presenteremo un’interrogazione al governo".
Secondo quanto fa sapere la Rai, la Digos di Pordenone starebbe raccogliendo informazioni, anche per identificare gli ospiti in prima fila vestiti da militari nazisti. Contattato dal servizio pubblico, Bruno Cinque avrebbe spiegato che oltre alle persone in abiti nazisti sarebbero dovuti essere presenti altri due rievocatori storici, di cui uno vestito da partigiano, che si sarebbe però assentato per un contrattempo. Per Sinistra italiana, però, non è altro che una "carnevalata nostalgica".