Speranza non esclude il prolungamento dello stato di emergenza
Stato d'emergenza, terza dose, vaccino contro il Covid ai bambini. Gli argomenti sul tavolo sono tanti, con decisioni importanti che andranno prese nelle prossime settimane. Il ministro della Salute, Roberto Speranza, ha fatto il punto durante l'ottava edizione di FarmacistaPiù: "Le decisioni sullo stato d'emergenza si prendono nei giorni immediatamente precedenti alla data di scadenza – ha spiegato il ministro – Oggi siamo a sessanta giorni, che per un'epidemia è un lasso di tempo troppo lungo". Nelle prossime settimane "analizzeremo il quadro epidemiologico, l'andamento della campagna vaccinale, la situazione delle varianti e valuteremo facendo prevalere l'evidenza scientifica". Insomma, Speranza ha cercato di spegnere il dibattito sulla proroga dello stato d'emergenza.
I numeri dell'Italia "sono in questo momento più bassi degli altri Paesi Ue, ma più alti per le vaccinazioni – ha ricordato il ministro – Quindi la strada della vaccinazione è quella giusta, i vaccini sono il vero strumento per gestire questa fase". E a proposito di vaccini, per Speranza "dobbiamo accelerare sulla terza dose che è un pezzo fondamentale della nostra strategia e dobbiamo insistere, perché con essa alziamo il livello di protezione soprattutto nei più fragili".
Il ministro della Salute ha anche sottolineato l'arrivo della "circolare del ministero della Salute, basata sulle indicazione di Aifa, che autorizza per coloro che hanno completato il ciclo con vaccini non riconosciuti da Ema una dose booster a mRna con Pfizer o Moderna". Questo permetterà di dare il green pass a quelle persone. Infine, "sulla vaccinazione ai bambini aspetteremo il pronunciamento ufficiale di Ema e probabilmente si esprimerà a dicembre – ha spiegato Speranza – noi faremo prevalere l'evidenza scientifica". Negli Stati Uniti "si sta iniziando la vaccinazione dei bambini – ha ricordato il ministro – Se i nostri scienziati diranno che la vaccinazione è efficace e sicura seguiremo l'evidenza scientifica".