Speranza: “La pandemia non è magicamente scomparsa, la circolazione del virus è elevata”
"Guai a pensare che la pandemia sia magicamente scomparsa, la circolazione del virus è ancora piuttosto elevata". A dirlo è il ministro della Salute Roberto Speranza durante un'intervista a Sky Tg24. Dallo scorso 1° maggio il Green Pass è diventato obbligatorio soltanto in ospedali ed Rsa, oltre che per viaggiare all'estero. Non solo, le mascherine devono essere indossate soltanto in alcuni e non più in tutti i luoghi al chiuso.
Secondo il ministro, che ha spinto fino all'ultimo per mantenere il più alto livello di precauzione, occorre "tenere elementi di attenzione, oltre la mascherina, un altro strumento essenziale sono i vaccini". Il titolare del dicastero della Salute, però, riconosce che l'Italia ha "voltato pagina", grazie al fatto che oltre il 90% della popolazione sopra i 12 anni ha fatto il vaccino. Tuttavia serve ancora, secondo Speranza, "insistere con le terze dosi, che sono essenziali per proteggersi".
"Abbiamo individuato alcune categorie a cui è raccomandato anche il secondo booster – aggiunge l'esponente di Mdp- sono tutti coloro che hanno superato gli 80 anni, i residenti delle Rsa e coloro che hanno tra i 60 e i 79 anni con particolari condizioni di fragilità‘".
Le quarte dosi sono partite un mese fa, con il via libera di ministero della Salute, Aifa, Iss e Css, dopo il pronunciamento di Ema ed Ecdc. Secondo i dati ufficiali del Governo finora si sono sottoposti a questo secondo booster 150.777 cittadini immunocompressi e 324.093 altri soggetti nella platea riconosciuta dall'esecutivo. Il ministro ha poi commentato la diffusione della peste suina in Italia, dicendo che è "un tema su cui mettiamo, anche in questo caso, la massima attenzione, in sintonia chiaramente con i territori che sono maggiormente coinvolti, e il sottosegretario Costa lo seguirà quotidianamente".