Speranza: “La nuova variante del Covid-19 si propaga più velocemente, ma non è più letale”
Il nuovo Covid-19 sta gettando nel panico mezza Europa, con aeroporti chiusi e vaccini improvvisamente a rischio. La notizia della nuova variante del virus scoperta nel Regno Unito, ma anche in Danimarca e Olanda, si sta propagando in tutto il vecchio continente. L'Italia ha deciso in mattinata di bloccare i voli provenienti dalla Gran Bretagna. Ma non sembra una misura che può evitare realmente il diffondersi del nuovo virus: "Il rischio che la variante di Covid della Gran Bretagna arrivi c'è, il virus è arrivato qui dalla Cina – ha spiegato Roberto Speranza a Mezz'ora in più – per questo abbiamo già avviato tutte le verifiche del caso e stiamo controllando cosa avviene nel nostro Paese". Il ministro della Salute conferma la notizia rispondendo alla conduttrice Lucia Annunziata: "Sì, stiamo per fermare i voli da tutto il Regno Unito dopo l'individuazione della nuova variante del virus".
Il ministro Speranza ha spiegato di essersi confrontato con diversi esperti sulla nuova variante del virus. "È una scelta che abbiamo deciso di assumere dopo un confronto con i nostri scienziati, ho sentito anche il ministro inglese, è una misura precauzionale". Ad ora ciò che sappiamo è che "una variante del virus è stata riscontrata in Gran Bretagna – ha continuato Speranza – il ministro inglese ha detto che la capacità di diffusione è quasi del 70% superiore, perciò abbiamo deciso di fermare i voli e misure simili verranno prese da altri paesi nelle prossime ore". Il ministro ha annunciato: "I nostri scienziati dovranno approfondire, per ora abbiamo solo un contatto con il governo inglese e con l'Oms".
"È una battaglia complicata – ha spiegato Speranza – non possiamo pensare che sia vinta". Rispetto alle caratteristiche della nuova variante del virus, il ministro ha spiegato: "Sappiamo che il virus è più veloce nel propagarsi, ma non sembra fare maggiori danni sull'individuo". Ma attenzione: "Un virus che si propaga più rapidamente può provocare più contagiati e questo resta un problema molto serio da affrontare", ha sottolineato Speranza. Rispetto alla questione vaccini, che tiene con il fiato sospeso il mondo intero, il ministro ha rassicurato: "Dalle primissime informazioni sembra che i vaccini possano funzionare ugualmente anche su questa variante, ma servono informazioni più solide".
E proprio il vaccino sarà la luce alla fine del tunnel, "sta arrivando", ha spiegato Speranza, "ma l'impatto epidemiologico lo vedremo soltanto dopo che avremo vaccinato un elevato numero di persone, i nostri scienziati dicono 10-15 milioni". Questo significa che "dobbiamo accumulare vantaggio e continuare quel lavoro di riduzione, anche intensificarlo", ha continuato il ministro spiegando il perché delle nuove misure restrittive per le vacanze di Natale. "In ogni caso inizieremo le vaccinazioni il 27 dicembre e andremo avanti, ma non vi è alcun dubbio che arrivare nella fase calda con una recrudescenza del virus rende questa operazione più difficile". Il punto "non è evitare la terza ondata", ha concluso il ministro, perché "siamo ancora nella seconda".