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Covid 19

Speranza firma protocollo: partono le vaccinazioni anti-Covid in farmacia

Il ministro della Salute, Roberto Speranza, ha firmato un protocollo con le Regioni e i farmacisti per la somministrazione dei vaccini anti-Covid nelle farmacie italiane: “La campagna di vaccinazione è la chiave per chiudere questa stagione così difficile. Così si fa un altro passo avanti per renderla più capillare”.
A cura di Stefano Rizzuti
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Il ministro della Salute, Roberto Speranza, annuncia di aver firmato un protocollo con le Regioni e i farmacisti per la somministrazione dei vaccini nelle farmacie italiane. Su Twitter Speranza annuncia: “Ho firmato il protocollo con Regioni e farmacisti per far partire in sicurezza le vaccinazioni Covid nelle farmacie del nostro Paese. La campagna di vaccinazione è la chiave per chiudere questa stagione così difficile. Così si fa un altro passo avanti per renderla più capillare”. A prevedere la somministrazione dei vaccini anti-Covid in farmacia è il decreto Sostegni: gli operatori devono prima seguire un corso di formazione dell’Istituto superiore di sanità per essere autorizzati all’inoculazione.

Prima della firma del protocollo, alcune Regioni si erano già mosse per la somministrazione del vaccino in farmacia. In Liguria, per esempio, si parte con le inoculazioni già in queste ore: da martedì 30 marzo verrà somministrato in farmacia il vaccino di AstraZeneca. A inoculare le dosi saranno i medici o altro personale abilitato e non i farmacisti. Nel Lazio, invece, si punta a somministrare in farmacia il vaccino di Johnson & Johnson. Nel Lazio sono circa mille (su 1.800) le farmacie che hanno dato la pre-adesione alla campagna vaccinale, come comunicato all’agenzia Dire dal presidente di Federfarma Roma, Andrea Cicconetti. Nel pomeriggio si tiene un incontro in Regione per trovare un’intesa operativa sul protocollo previsto dal ministero.

Cicconetti spiega che verrà somministrato, a fine aprile, il vaccino Johnson & Johnson. Nel Lazio le farmacie dovranno avere una zona di accettazione, una di inoculazione e una di osservazione. Qui le somministrazioni verranno effettuati dagli stessi farmacisti, dopo aver seguito un corso di formazione di 20 ore. In Veneto, invece, è stato ufficializzato l’accordo tra Federfarma Veneto e Regione: le circa 1.400 farmacie venete verranno coinvolte, per il momento, solo nella prenotazione degli appuntamenti per la somministrazione del vaccino.

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