Speranza firma l’ordinanza, da lunedì 20 dicembre tre Regioni e una Provincia passano in zona gialla
L'Italia a Natale sarà un po' bianca e un po' gialla. Il ministro della Salute ha confermato poco fa di aver firmato un'ordinanza che decide il passaggio di altre tre Regioni e una Provincia autonoma in zona gialla. Era ampiamente preannunciato che ci sarebbero stati degli ulteriori cambi di colore, ma con il monitoraggio dell'Istituto superiore di sanità di oggi è stato chiaro quanto la situazione epidemiologica si stia aggravando diffusamente. Perciò da lunedì prossimo, il 20 dicembre, per effetto dell'ordinanza del ministro della Salute, anche Liguria, Marche, Veneto e Provincia di Trento passeranno in zona gialla, dato che hanno superato tutte e tre le soglie degli indicatori decisionali: incidenza di casi Covid, occupazione dei posti letto in aerea medica e in terapia intensiva.
Le Regioni che passeranno il Natale in zona gialla
Lunedì 20 dicembre è il primo giorno della settimana di Natale, con la vigilia che sarà venerdì, il giorno di Natale sabato e Santo Stefano la domenica. Per questo motivo le Regioni che resteranno in zona bianca lunedì saranno in bianco anche a Natale, a differenza delle altre. La prossima settimana l'Italia sarà divisa così: Calabria, Friuli Venezia Giulia, Liguria, Marche, Veneto e le Province autonome di Trento e Bolzano (il Trentino Alto Adige) saranno in zona gialla. Mentre tutte le altre Regioni resteranno in zona bianca: Abruzzo, Basilicata, Campania, Emilia Romagna, Lazio, Lombardia, Molise, Piemonte, Puglia, Sardegna, Sicilia, Toscana, Umbria, Valle d'Aosta.
Come cambiano le regole tra zona bianca e zona gialla
Tra la zona bianca e la zona gialla le regole praticamente non cambiano, c'è solo una restrizioni importante da tenere a mente che scatta con il passaggio di colore: la mascherina all'aperto torna obbligatoria. Per il resto non ci sono altre differenze, dato che il governo ha deciso di creare un doppio binario tra vaccinati e guariti, che hanno il super green pass, e chi fa il tampone, che ottiene quello base. Perciò le capienze in bar, ristoranti, cinema, teatri e stadi non vengono ridotte, ma così come in zona bianca si può entrare solamente con certificazione verde rafforzata.